Fiumicino. Parte petizione del comitato fuoripista contro il raddoppio dello scalo romano

ROMA  – «Domenica 18 maggio parte la grande raccolta firme per la Petizione Popolare in difesa della Riserva Naturale Statale del Litorale Romano e contro il tentativo di ridimensionarla per fare spazio al Raddoppio dell’Aeroporto di Fiumicino. Il Comitato FuoriPISTA sarà infatti presente con i tavolini per le firme presso l’Oasi di Macchia grande a Fregene in occasione della Festa delle Oasi WWF». Così in una nota il comitato Fuoripista. 

«Il Comitato Fuori PISTA con il FAI Lazio, Italia Nostra Roma, Italia NostraLazio, Legambiente Lazio, LIPU e WWF Lazio e con l’adesione delle più significative associazioni che sul territorio si battono contro la distruzione dell’ambiente: Associazione l’Albero, Associazione DolceSpiaggia, Associazione 99 Fontanili, Associazione Terrre, Comitato RifiutiZero Fiumicino – Comitato Passo scuro Resiste, Comitato spontaneo Villaggio dei Pescatori, chiedono ai cittadini di firmare la Petizione affinché – silegge nel comunicato – venga contrastato ogni tentativo di riduzione dellearee della Riserva e in particolare di quelle di Maccarese indicate come Zona1 (massima protezione); le Vasche di Maccarese (già in Zona 1) siano riconosciute come Zona Protezione Speciale (ZPS) secondo le normative europee; la Regione Lazio approvi le Norme di salvaguardia e il Regolamento di gestione della Riserva. Si tratta di salvaguardare una porzione significativa di territorio agricolo, alle porte della Capitale, ricco di storia e caratterizzato in passato dalle paludi e da ambienti naturali unici nel loro genere, come le famose ‘Vasche di Maccaresè, e che si sono conservati nonostante la forte antropizzazione degli ultimi decenni. Alla fine dell’Ottocento questo territorio è stato bonificato prosciugando leacque del grande Lago di Maccarese, reso fertile ed abitabile nel corso degli anni Trenta grazie alla bonifica integrale e che oggi è totalmente coltivato, e in alcune zone vede la presenza di piccole e medie aziende che realizzano colture di pregio. Un territorio fragile e tuttora soggetto ad allagamenti ed esondazioni che le idrovore ancora oggi in funzione continuano giorno e notte a mantenere asciutto e che per questo richiede attenzione e cure costanti. Per salvaguardare queste peculiarità, nel 1996, è stata istituita la Riserva Naturale Statale del Litorale Romano, per la quale non è però ancora stato emanato il Piano di Gestione. E ora, proprio su questo territorio si vuole intervenire realizzando il secondo aeroporto di Fiumicino che cementificherebbe, distruggendoli, 1300 ettari totalmente ricadenti all’interno della Riserva e metterebbe in serio pericolo anche le Vasche di Maccarese, dal momento che le nuove piste verrebbero a trovarsi a poche centinaia di metri dalle Vasche stesse. Recentemente, Il Ministero dell’Ambiente, su richiesta del Comune di Fiumicino, di quello di Roma edella Regione Lazio, ha emanato il Decreto che stabilisce il nuovo perimetroe i vincoli della Riserva, e ha ampliato la Zona 1 (massima protezione e totale inedificabilità) includendovi le zone umide e le aree su cuiinsistono importanti siti archeologici. Contro il Decreto che stabilisce l’ampliamento della Zona 1, la Società Aeroporti di Roma (AdR) ha presentato Ricorso al Tar del Lazio».

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