In vista privatizzazioni di tratte del trasporto pubblico. No di Cgil e Filt di Roma e del Lazio

A rischio una vera riforma con la creazione di un’unica azienda

ROMA – Alcune tratte del trasporto pubblico locale, come ad esempio la ferrovia Roma-Lido, potrebbero essere privatizzate stando alle notizie che sono circolate su alcuni organi di stampa Immediata la reazione della Cgil  e della Filt di Roma e del Lazio che esprimono netta contrarietà  alla eventuale operazione e chiedono un confronto con le istituzioni locali. “ Se si stesse davvero lavorando in questo senso, tramonterebbe definitivamente l’idea di una vera riforma del trasporto pubblico locale con la creazione di un’azienda regionale unica dei trasporti che coinvolgesse Comune, Regione e Trenitalia, eliminando  sprechi e inefficienze”. Così, in una nota, Claudio Di Berardino, segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio e Alessandro Capitani, segretario generale della Filt Cgil di Roma e del Lazio. “Roma e i suoi servizi – continuano – non devono diventare terra di conquista di società  e aziende straniere né accettare acriticamente le linee di indirizzo sulla privatizzazione del Governo nazionale. In gioco ci sono il lavoro, i diritti dei lavoratori, i servizi per i cittadini, nonché¨ il ruolo e la dignità  della Capitale d’Italia”. “Fermo restando che decisioni di una simile portata non possono prescindere da un previo confronto con le organizzazioni sindacali – concludono – le istituzioni locali si impegnino anche con l’apporto delle forze sociali, sindacali e aziendali, a ricreare in via prioritaria le condizioni per il lavoro e lo sviluppo del nostro territorio.”

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