ROMA – Un bambino di 4 anni è morto a Roma cadendo nel vano ascensore della fermata della metro A di Furio Camillo. Il piccolo è deceduto sul colpo dopo avere fatto un volo di circa 15 metri.
Il bimbo era rimasto bloccato in ascensore con la mamma ed è probabilmente precipitato durante le operazioni di trasbordo. Infatti sembra che il personale della stazione li abbia raggiunti attraverso un elevatore parallelo con una porta comunicante, ma tra i due ascensori ci sarebbe uno spazio al centro e da li sarebbe precipitato il bambino.
La madre e un addetto della metro sono in stato di choc. Sul posto è intervenuto il 118. Il piccolo è stato estratto dai vigili del fuoco mentre la fermata della metropolitana è stata chiusa.
“È una tragedia e basta: c’è un bambino morto e una persona coinvolta. Un’idea ce la siamo fatta: è un errore umano ma aspettiamo chi è preposto a fare i rilievi”. Così ha commentato l’incidente l’assessore capitolino ai Trasporti Guido Improta. A chi gli chiede se mamma e bimbo siano rimasti dentro l’ascensore e se sia stata fatta qualche manovra per liberarli, Improta ha risposto: “E’ l’ipotesi più accreditata. La dinamica dovrebbe essere questa: ‘’è stato un affiancamento con un altro ascensore, un trasbordo, mettendo in atto una procedura non codificata, e” stato un eccesso di generosità dell’agente di stazione che si è trasformato in una tragedia”. A chi gli chiede se il bimbo sia caduto nell’intercapedine tra i due ascensori, risponde: “Aspettiamo i rilievi”. Intanto una grande quantità di gente si è radunata di fronte alla stazione della metro A, mentre il sindaco di Roma, Ignazio Marino, sta facendo un sopralluogo all’interno della stazione.
Al momento sono in corso le indagini della Procura di Roma. “Ci sono delle telecamere e il materiale è stato messo a disposizione della magistratura”. A dichiararlo è Giuseppe Noia, dell’ufficio comunicazione Atac, che ha aggiunto che “è stata appena nominata una commissione interna ad Atac di cui fanno parte tre persone e che si aggiunge alle indagini in corso delle autorità competenti”.
Su facebook Roberta Lombardi, deputata M5s ha scritto: “Un bimbo muore precipitando nella tromba dell”ascensore della metro a Roma. E’ un evento che non può accadere. Chi manutiene l’impianto, chi fece il collaudo? La Roma di Marino, reduce da quella di Alemanno, è degna del terzo mondo”.