Operazione Roma pulita. La Capitale è sporca, 300 operatori Ama in più

ROMA – Parte dal Campidoglio l’operazione ”Roma pulita’’,  a conferma del fatto che Roma è davvero sporca e non si tratta di una esagerazione.  “Ama impiegherà 300 persone, già presenti in azienda e attualmente impegnate in mansioni non strategiche, potenziando il servizio di spazzamento e intensificando il presidio territoriale soprattutto in punti strategici come le fermate dei bus, le vie limitrofe a scuole, parrocchie e stazioni metro, cinema, musei e luoghi di grande afflusso, anche in vista del Giubileo.

E’ Estella Marino, assessore all’Ambiente e Rifiuti di Roma Capitale ad annunciarlo. Evidentemente l’amministrazione comunale si è resa conto del disagio che vive la Capitale e forse anche l’Ama, che questa mattina sembra appunto aver dato seguito  e soprattutto concretezza alle richieste di un rapido cambio di rotta per garantire la pulizia della città. 

Adesso “seguirò’’ personalmente l’applicazione del programma per verificare passo passo la qualità degli interventi e l’effettivo raggiungimento degli obiettivi che abbiamo richiesto e di cui la città necessita”. “Bene, dunque, lo sforzo di Ama e sindacati, che ringrazio della tempestività e del senso di responsabilità, in primo luogo verso la città, per aver raggiunto nella notte questo accordo, che assicurerà una presenza costante sul territorio, attraverso personale e postazioni fisse di quartiere, specialmente nelle zone di maggiore afflusso di cittadini e turisti e interessate da particolari dinamiche di disagio sociale. Il rafforzamento dei servizi di pulizia e decoro – ha concluso Estella Marino – era uno degli obiettivi dati all’azienda per l’anno 2015, per incidere concretamente sulla qualità della vita dei cittadini”.

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