Elezioni vicine, cresce l’allarme immigrazione e ancor più l’ignoranza di chi lo agita

ROMA – Da anni l’allarme immigrazione-sbarchi-invasione quando ci si approssima ad elezioni cresce sempre più . Quest’anno in particolare ha raggiunto una intensità notevole in coincidenza con l’operazione  Mare nostrum, ,l’aumento degli sbarchi e le elezioni europee. E così come nel passato, più del passato , è emersa l’ignoranza sulla realtà del problema. Vediamo  i  numeri. Dal 2000 ad oggi l’immigrazione ha investito l’Italia con  flussi di,400mila l’anno che hanno fatto aumentare la popolazione da 56 a60 milioni, malgrado le morti abbiano superato le nascite. 

Gli sbarchi dal Mediterraneo hanno sempre inciso molto poco

 

L’ignoranza in materia è cresciuta in proporzione. Gli sbarchi dal Mediterraneo hanno inciso sempre molto poco, 20mila sbarchi annui su 400mila immigrati netti annui dal 2000 al 2010, La palma dell’ignoranza nel 2011 fu aggiudicata al ministro Frattini che alla Camera aveva parlato di “350mila persone che potrebbero sbarcare”. Gli sbarchi quell’anno furono di 60mila, molto meno, sia pure tanti  in coincidenza con la guerra di Libia.  Oggi la palma dell’ignoranza irresponsabile spetta a due alti personaggi politici, il ministro dell’interno Alfano ed il suo direttore centrale Pinto, che hanno parlato alla Camera rispettivamente di 600mila ed 800mila persone “in partenza dall’Africa all’Italia”.

L’immigrazione, all’80% economica, al 20% politica, è un fenomeno mondiale in forte crescita per vari motivi – a guerre e persecuzioni che non sono mai mancate nei paesi emergenti, si aggiungono oggi, a)conoscenza dei modi di vita degli altri paesi attraverso i Media, b) costi dei trasporti, soprattutto aerei, più bassi, c) scolarità cresciuta tra i giovani dei paesi emergenti.

Nel 2012 nel mondo gli immigrati sono stati 232 milioni,nel 2040 saranno 400 milioni

Nel 2012 nel mondo gli immigrati sono stati 232 milioni che passeranno a 400 milioni nel 2040. Cioè ogni anno si sposta “definitivamnente” il 3,5% della popolazione mondiale. Come si situa l’Italia in questo orizzonte? L’Italia, con circa 350mila immigrati l’anno, si situa oggi, con la Spagna, nella parte alta della classifica, cioè oggi siamo tra i paesi a più alta immigrazione nel mondo.

Com’è possibile questo in un paese ad alta disoccupazione? È possibile perché l’Italia ha, con la Spagna, il record mondiale della denatalità, 1,3 figli per donna e quindi ha bisogno degli immigrati per non morire. L’equilibrio tra domanda ed offerta di lavoro si realizza per l’esistenza di un doppio mercato del lavoro, quello di badanti, contadini, allevatori, pulitori, etc. accettati quasi solo dagli immigrati e gli altri lavori, tra l’altro sempre più scarsi.

Mare nostrum,un’operazione di civiltà. Serve una validazione dell’ Europa

Gli sbarchi, 22mila nei primi 4 mesi, sono sicuramente stati accelerati dall’operazione Mare nostrum, un’operazione di civiltà dopo i 300 morti di Lampedusa, ma incideranno poco sull’immigrazione economica, essendo la maggioranza degli sbarchi di richiedenti asilo e di persone che vengono in Italia solo di passaggio. Bisogna che l’Europa dia una validazione, anche economica, europea all’operazione Mare nostrum, che cancelli la norma Dublino che obbliga gli immigrati a permanere nel paese di ingresso  e bisogna anche che, dopo un buon svolgimento della fase uno, quella dell’accoglienza, l’Italia  migliori nella fase due, la sistemazione dei rifugiati.

 20.000 rifugiati in un anno  sei volte meno di Francia, Germania., Gran Bretagna

Ventimila rifugiati l’anno, sei volte meno di Francia, Germania e G.B. non dovrebbe essere un problema per un paese industriale di 60 milioni di cittadini. E infine bisognerà che diminuisca l’ignoranza su un fenomeno che accompagnerà noi ed i nostri nipoti per alcune generazioni, finché il processo mondiale in atto di riduzione dei divari di reddito e condizioni di vita avrà toccato livelli più alti.

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