ROMA – Al Senato si è fatto un colpaccio contro l’ambiente. Utilizzando una cosa nobile come l’introduzione dei reati ambientali nel codice penale, e’ stata introdotta una norma subdola che, se il disegno di legge sugli ecoreati sarà trasformato in legge senza essere modificato alla Camera, rende inapplicabile il reato di disastro ambientale.
Il Senato, infatti, ha inventato il disastro ambientale ‘abusivo’ ossia un disastro che puo’ essere punito solo se commesso ‘abusivamente’. Altrimenti, il fatto non sussiste e l’imputato viene assolto.
Si e’ cosi passati dal criticabile all’inaccettabile (come denuncia in un articolo Gianfranco Amendola un autorevole e storico magistrato specializzato nel contrasto ai reati ambientali). Si vuole evitare che la nuova incriminazione possa comprendere anche chi ha svolto la sua attivita’ avendo avuto un pezzo di carta che si chiama ‘autorizzazione’; ma in un paese “normale” cio’ non dovrebbe essere possibile perchè la P.A. non potrebbe mai autorizzare una condotta suscettibile di portare ad un disastro ambientale: invece di modificare le nostre pessime leggi ambientali per evitare di concedere autorizzazioni che possono portare a disastri, si sceglie di rendere lecito un disastro.
Rivolgo quindi un appello a tutti i deputati affinchè si cambi questa norma assurda e vergognosa alla Camera che se fosse così approvata renderebbe impossibili i processi per disastro ambientale contro chi ha inquinato con autorizzazione lasciando impuniti, da sud a nord, i grandi inquinatori. Un esempio? Un processo come quello sull’Ilva non si sarebbe mai potuto svolgere perché l’acciaieria inquinava con autorizzazione dello Stato.