Potreste non reggere a questa notizia, che i quotidiani on line sparano in prima pagina con il dovuto rilievo.
I saggi, insomma, hanno davvero fatto una scoperta rivoluzionaria. Noi da almeno due decenni sapevamo che i parlamentari italiani erano i più ricchi e che usufruivano di vantaggi incredibili, come i viaggi e telefonate gratis senza limiti, l’indennità per il portaborse anche se non ce l’hanno, biglietti per cinema e teatro gratis, così come le spese postali, un’indennità di uscita (una sorta di liquidazione per il reinserimento sociale) e un vitalizio dopo appena due mandati (non importa la loro durata effettiva), riscuotibile, una volta, ad appena 50 anni.
Ora
E non basta, perché la commissione ha appurato che il deputato italiano riceve la somma più alta di tutti per le varie indennità di residenza: 3.500 euro. Insomma, per le spese di vitto e alloggio, questi Paperoni incassano quello che un insegnante percepisce in due mesi di salario, anche se, fino a qualche mese fa, potevano pranzare o cenare nel magnifico ristorante interno con sette euro.
Queste verità rivoluzionarie sono state poste di fronte ai Presidenti delle due Camere, che ora prenderanno – ne siamo sicuri – gli opportuni provvedimenti. Diranno che non è ammissibile che, in un periodo in cui tutti stringono la cinghia, la casta dei politici debba continuare a fare la bella vita. Per cui, magari dalla prossima legislatura, o forse dal 2020, sì, insomma, nel futuro prossimo si provvederà a…