Ma chi è quel Calderoli lì…?

 

Il Calderoli si rivolge all’attuale Presidente del Consiglio, Mario Monti, accusandolo di un reato gravissimo: aver cenato con dieci ospiti la notte di capodanno nella sua residenza privata di Palazzo Chigi. Ciò dovrebbe comportare, secondo il cavaliere senza paura della Lega, le sue immediate dimissioni.

Monti gli risponde, confermando il fatto e sottolineando che il cotechino e le lenticchie, oltre che comprarle a sue spese, li ha cucinati la moglie e che, tutt’al più, ci sarà stato un piccolo aumento nei consumi di energia elettrica e gas nelle ore precedenti all’arrivo del nuovo anno.

Invece di mettersi a ridere e dire, “Vabbè, dai, era uno scherzo, Monti…”, Il Calderoli ha rincarato la dose: “Come si dice in questi casi, la toppa è peggio del buco. La nota scritta diramata da Mario Monti conferma pienamente che c’è stata una festa privata e, indipendentemente dal lavoro che sarebbe stato svolto dalla signora Monti in cucina e nel servizio ai tavoli – ma verificheremo che non ci fossero davvero dei cuochi o dei camerieri – chiediamo al presidente Monti se sia al corrente di quanto costa tenere aperto Palazzo Chigi, con tutto il personale conseguente, incluso quello relativo alla sicurezza”.

Non è uno scherzo; dalle parti della Lega, stanno succedendo queste cose. Mentre il Calderoli non fiatava quando decine di allegre signorine salivano le scalette di voli di Stato per essere convogliate in Sardegna e quando alcune di loro confessavano al telefono che il Cavaliere le scaricava, addossando allo Stato l’onere del loro ricco mantenimento sotto forma di stipendi da onorevoli regionali, ora, sia lui sia altri paladini dei risparmi in momenti di crisi, sparano a zero su Mario Monti per un cenone di capodanno.

Ora, ci vuole un caldo appello all’elettore “tipo” della Lega. La preghiamo, gentile padano, questa mattina si alzi più compunto del solito e, prima di andare a lavorare, si metta davanti allo specchio, si osservi attentamente e si chieda: “Ma io sono come il Calderoli?”. Si rassicuri, che una risposta negativa a questo drammatico quesito la farà vivere meglio. Lei non è come il Calderoli, nessuno è come il Calderoli, quel Calderoli lì è un noumeno, un ente inconoscibile, l’è un Calderoli, ecco. E vada tranquillo a produrre il suo reddito.

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