Pd. Il governo si impegni per cambio di passo dell’Ue

ROMA – In vista della convocazione del Consiglio europeo per il prossimo 28 giugno i gruppi parlamentari del Partito democratico presenteranno un ordine del giorno nel quale si impegna il governo ad assumere una posizione forte e chiara e a chiedere un cambio di passo in sede Ue per affrontare l’emergenza economica e sociale con nuove immissioni di liquidita’, evitare il default della Grecia, sostenere i paesi in difficolta’, individuare strumenti adeguati per far ripartire la crescita.

E’ questa l’indicazione emersa dal gruppo di coordinamento interparlamentare ‘’Lisbona’’ del Pd, che si e’ riunito oggi al Senato. Nella riunione, presieduta dal vicepresidente vicario del parlamento europeo, Gianni Pittella, si sono accolte favorevolmente le aperture venute dal vertice informale dei giorni scorsi nel quale si e’ cominciato a parlare di ‘’project bond’’, dell’adozione di Eurobond per comunitarizzare parte del debito, di un rafforzamento della dotazione della Bei ed e’ stato introdotto il tema del cambiamento dello statuto della Bce per trasformarla in un istituto ‘’prestatore di ultima istanza’’. I  parlamentari del Pd chiedono un impegno esplicito del governo italiano in questo senso e a sostenere la inderogabile necessità di mantenere la Grecia nell’Euro, rinegoziando termini e tempi delle insostenibili condizioni poste ad Atene. Il coordinamento rivolge inoltre un invito al fronte progressista europeo alla massima  unita’ nel perseguire gli impegni solennemente assunti con il manifesto di Parigi. Per rafforzare l’azione comune dei Socialisti e dei Democratici il Gruppo Lisbona proporrà’ un incontro in tempi brevi dei gruppi parlamentari progressisti di Italia, Francia, Germania e Belgio.

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