Di Pietro attacca Monti: “Ha sulla coscienza i suicidi”

ROMA – Non usa mezzi termini il leader dell’Idv Antonio Di Pietro, quando prende la parola nell’aula di Montecitorio dove si è discusso il decreto legge sulle semplificazioni.

“Mentre il presidente Monti dice le bugie sulla crisi che sarebbe finita ci sono persone che si suicidano. Quelle persone che si suicidano il presidente Monti le ha sulla coscienza”, afferma l’ìex magistrato di mani pulite. E poi apostrofa il governo definendolo “ladro” e “latitante”. “Siete arrivati per risolvere i problemi e fate pagare l’Imu agli ospizi esentando le fondazioni bancarie. Siete al servizio delle lobby”, accusa ancora Di Pietro.

Le parole dell’esponente dell’Idv provocano critiche e contestazioni dai banchi del Partito Democratico, Di Pietro continua la sua arringa: ” I problemi del paese non si risolvono con l’articolo 18 ma con una nuova legge elettorale che cambi questa platea che indegnamente compone il nostro Parlamento. Siete arrivati per risolvere i problemi e fate pagare l’Imu agli ospizi esentandone le fondazioni bancarie. Siete al servizio delle lobby”.
E descrivendo Mario Monti e i ministri del suo governo come «cattivi padri» di famiglia, Di Pietro sottolinea ancora: «Voi dovevate far pagare il conto a chi il conto lo poteva pagare, e non solo ai più deboli e soprattutto ai più onesti. Siete dei ladri di Stato. Siete dei ladri di democrazia. Che cavolo c’azzecca l’articolo 18 con la buona economia del Paese? Lo sanno pure le pietre le ragioni perchè l’Italia è in recessione: corruzione, burocrazia, gli imprenditori ridotti a fare attività di mazzettari, di faccendieri». «Siete sobri, per carità», dice Di Pietro al premier. «Ma sobriamente state rovinando l’Italia perchè fate delle scelte ingiuste, ingiustificate per il Paese. Siete come il chirurgo che esce dalla sala operatoria e dice ai familiari: ‘operazione perfettamente riuscita, il paziente è morto».

 

Le parole di Di Pietro vengono definite dalla senatrice Vittoria Franco del Pd “aghiaccianti, al di sopra delle righe e fuori luogo”, riferendosi ai suicidi di imprenditori, lavoratori e pensionati: “quelle morti le ha sulla sua coscienza, ha detto. Fatti drammatici, maturati nelle coscienze dei singoli, e in una condizione di grave crisi economica del Paese in atto da tempo, della quale altri sono responsabili, utilizzati per una polemica tutta politicista e demagogica, senza idee concrete”.

 

A difendere il  leader dell’Idv interviene il capogruppo al Senato Felice Belisario: “Dai soloni di questa strana maggioranza, che sta sobriamente contribuendo a fare macelleria sociale insieme al Governo delle ipocrisie, arrivano polemiche del tutto immotivate sulla denuncia politica del Presidente Di Pietro: bando alla demagogia, è innegabile che le istituzioni sono responsabili delle conseguenze tragiche della crisi e che il Presidente del Consiglio ha più responsabilità di tutti». Belisario si dice «stufo di ascoltare i sepolcri imbiancati di destra, centro e sinistra che mentono al Paese per fare gli interessi dei potentati economici». «Il problema – afferma – è che i vari provvedimenti approvati a colpi di fiducia sono un monumento all’iniquità, mentre i cittadini sono già esasperati dalle enormi difficoltà economiche si pensa di cancellare l’art. 18 e si decide di far pagare la crisi alle fasce sociali più deboli, non agli evasori, ai corrotti e agli speculatori». «Chi è colpevole di questi continui schiaffi alla giustizia sociale – conclude Belisario – abbia almeno la decenza di tacere».

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