Crisi. Prosegue la mobilitazione di Adusbef e Federconsumatori contro il caro vita

ROMA – Dopo il grande successo della mobilitazione delle Associazioni dei Consumatori tenutasi ieri a Montecitorio, prosegue il nostro impegno nel rivendicare misure e provvedimenti urgenti per risollevare le sorti del Paese.

Mentre produzione industriale, consumi, occupazione e potere di acquisto colano a picco, i prezzi continuano a salire in maniera intollerabile, contribuendo sempre più determinare il tracollo dei bilanci familiari.
Solo nel 2012, secondo i calcoli dell’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori, la stangata ammonterà a ben 2.333 Euro a famiglia.
A pesare in maniera eccessiva ed insostenibile sulle tasche delle famiglie non è solo la crescita dei prezzi, ma anche la pressione fiscale (in primis l’IMU) che determina ricadute complessive (dirette ed indirette) di 1.484 Euro annui a famiglia, mangiandosi in pratica l’importo di una tredicesima.
In questo modo non è possibile andare avanti, ed è ora che anche il Governo se ne renda conto!   
I primi provvedimenti da mettere in atto per invertire questo allarmante andamento sono:
–       Una riduzione delle accise sui carburanti, i cui costi incidono in maniera notevole sull’andamento complessivo di prezzi e tariffe;
–       Un rilancio alla domanda interna, da avviare attraverso una detassazione per le famiglie a reddito fisso, a partire della tredicesima mensilità;
–       Una ripresa degli investimenti per lo sviluppo e la ricerca, soprattutto nei settori più interessanti e proficui sul piano dell’occupazione e della competitività internazionale.
Le risorse da destinare a queste operazioni andranno ricercate attraverso una lotta senza quartiere all’evasione fiscale, agendo anche e soprattutto sui grandi evasori, nonché attraverso una maggiore tassazione sui grandi patrimoni, sulle transazioni e sulle rendite finanziarie. 
Non smetteremo di rivendicare queste misure fino a quando il Governo non ci darà ascolto, e non escludiamo l’organizzazione di nuove iniziative nelle prossime settimane.

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