Laboratorio per la sinistra. O il PD si definirà o il futuro del paese sarà critico

ROMA – Le primarie del PD si avvicinano e si definiscono sempre più le posizioni e le idee su quello che verrà.

Proprio con una sguardo all’Italia che sarà e ai grandi temi politici, economici e sociali che dovranno marcare il dibattito politico dei prossimi mesi è stato presentato questa mattina, presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, il documento programmatico del Laboratorio Politico per la Sinistra, l’associazione di iscritti e non  iscritti al Pd, contenitore di idee e di pratiche  che si ispira alle culture socialiste, ecologiste, solidariste. “ Laboratorio” che sta promuovendo comitati per Bersani in vista delle primarie.  E dal Comitato per Bersani è arrivato un apprezzamento per l’iniziativa del Laboratorio.

“Il documento politico e programmatico presentato oggi dal Laboratorio politico per la Sinistra a sostegno della candidatura di Pier Luigi Bersani  rappresenta un contributo importante alla formazione dell’alleanza progressista che il Pd intende costruire”. Lo afferma Roberto Speranza, coordinatore del Comitato Bersani. “Soltanto attraverso la mobilitazione delle energie politiche, sociali, civili ed intellettuali il centrosinistra potrà presentare una  propria proposta efficace e credibile per il governo del Paese”.

Vendola va indicato come uno dei promotori di LaboratorioL’orizzonte europeo è il riferimento principale a cui si ispira questo gruppo che guarda al Partito Socialista europeo e in particolare a François Hollande, anche per quanto riguarda alcune azioni di governo portate avanti dal Presidente francese. A Bersani chiedono di costruire un’agenda politica che parte dal lavoro come scelta fondamentale  per affrontare la crisi che rimanda all’Europa, all’economia reale del lavoro e dell’impresa , con un forte freno alla finanza speculativa, puntando  allo sviluppo dello stato sociale, passando per la  liberazione dalle discriminazioni che limitano i diritti civili delle persone, per la scuola pubblica di qualità, per una riforma della politica e dei suoi costi e della pubblica amministrazione. Il tutto con un asse centrale, che dia il senso e la direzione, che è quello dell’economia sostenibile e dei beni comuni che arrivi a ripensare la funzione delle fonti fossili di approvvigionamento energetico e studi e rilanci un’economia basata sull’energia pulita ed il lavoro.
Le idee esposte dal Laboratorio Politico per la Sinistra vanno nella direzione di consolidare un’alleanza di centrosinistra forte, che includa Sinistra Ecolgia e Libertà,  aperta a forze moderate che si riconoscono nella Costituzione e nell’europeismo,che possa rappresentare realmente un’alternativa seria per l’Italia che, dicono, si trova in una situazione di crisi insostenibile per l’arretratezza delle culture di destra che l’hanno governata in questi anni e anche per una certa timidezza della sinistra. “Bersani – dichiara Sergio Gentili – rappresenta il rafforzamento del centrosinistra e a lui si chiede l’apertura di una nuova fase democratica in grado di battere scorciatoie tecnocratiche. Per questo siamo contrari al Monti Bis così come a qualsiasi altra ipotesi di grande coalizioni. E’ il momento delle responsabilità”.
Su tutto questo aleggia la polemica aperta  sulle regole per le primarie, sul programma  da Mattei Renzi cherappresenta per Pietro Folena, lo spirito del governo Monti e l’esigenza forte e radicale di un rinnovamento della classe politica. Anche per questo il Laboratorio Politico per la Sinistra sente la sfida ancora più alta e radicale: “O il PD si definirà – dice Folena – o il futuro del paese sarà critico”. E a Bersani si chiede coraggio nel definire un’agenda in grado di mobilitare la cittadinanza con una chiara svolta progressista e di farsi carico di una domanda di totale rigenerazione etica.

 

 

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