Liste pulite. Sì della Camera, ora tocca al Cdm

ROMA – Semaforo verde dalle commissioni Affari costituzionali e Giustizia, al decreto legislativo per l’incandidabilità e il divieto di ricoprire cariche elettive e di governo per i condannati in via definitiva.

«Molto bene». È stato il commento a caldo del ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri.
Secondo l’ex capogruppo del Pd in commissione Giustizia alla Camera Donatella Ferranti “è importante avere approvato oggi questo parere. C’è soddisfazione per l’unanimità di tutte le forze politiche. È un momento importante per il Parlamento che serve affinché il decreto entri in vigore per le prossime elezioni politiche e regionali». «C’è stata un’opera di responsabilizzazione delle forze politiche – ha aggiunto – e si è riusciti a elaborare un parere favorevole all’opera del governo con delle integrazioni sulla parte amministrativa». La deputata dei democratici segnala in particolare il fatto che nel parere viene suggerito all’esecutivo di prevedere che il controllo delle liste sia un atto comunque dovuto da parte dell’ufficio competente: «Questo è un deterrente perché permette un controllo adeguato da parte degli uffici», ha osservato Ferranti.

Intanto potrebbe arrivare già domani il via libera definitivo del governo al decreto legislativo sulle liste pulite che ha ottenuto, tra ieri e oggi, il parere favorevole delle commissioni Affari costituzionali e Giustizia di entrambe le Camere. A quanto si apprende, un Consiglio dei ministri potrebbe essere convocato già domani pomeriggio e non è escluso che sia la stessa riunione che il governo deve convocare per l’approvazione della nota di variazione di bilancio che deve avvenire dopo l’ok del Senato alla legge di stabilità.

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