Elezioni. La candidatura di Minzolini al Senato scatena la protesta in Liguria

Il sindaco di Sanremo pronto a dimettersi

ROMA –  «Mi sentivo emarginato, messo da parte: ora avrò l’occasione di poter dire la mia». Così il giornalista Augusto Minzolini ha commentato così la candidatura al senato per il Pdl alle prossime elezioni politiche in un collegio della Liguria. L’ex direttore del Tg1 ha parlato in una pausa del
processo in cui è imputato per peculato, in relazione alle spese sostenute quando era in Rai. Rispetto alla sua ‘discesa in campò Minzolini ha aggiunto: «Già in passato gli era stato proposto di candidarsi. Per 30 anni ho seguito da giornalista le varie campagne elettorali – ha proseguito Minzolini – e questa sarebbe
stata la prima volta che non potevo dire la mia, mi sentivo come se qualcuno mi avesse messo un bavaglio».
Tuttavia  la candidatura dell’ex direttore del Tg1 sta suscitando non pochi malumori nel Pdl ligure. Il sindaco di Sanremo Maurizio Zoccarato ha annunciato in una nota di essere pronto ad uscire dal partito insieme ad altri amministratori del Ponente ligure se le liste non verranno modificate.
“È inaccettabile -sottolinea Zoccarato- che Sanremo, la città più importante della Liguria amministrata da una giunta di centro destra e il suo comprensorio di riferimento non abbiano nemmeno un rappresentante in posizione eleggibile o minimamente tale. Questa -si legge ancora nella nota- è una presa in giro che
costerà politicamente cara a qualcuno e il prezzo sarà ancora più salato il giorno dopo le elezioni».

“Se nelle prossime ore non ci saranno dati segnali diversi, insieme con i colleghi amministratori – spiega il sindaco di Sanremo – decideremo quale strategia tenere nei giorni seguenti e come orientare il nostro consenso, che parte dal basso e non è calato dall’alto”.
“Una cosa è certa – conclude l’esponente del Pdl – non rimarremo neutrali e ci impegneremo per far comprendere lo scotto di certe scelte, sfruttando ogni occasione possibile, da qui al 25 febbraio, per far comprendere il nostro disappunto e mettere sotto i riflettori chi, non degno, entrerà nella lista del Pdl
per rappresentare i cittadini liguri nel Parlamento italiano”.

Condividi sui social

Articoli correlati