Boldrini, la mancanza di lavoro uccide

ROMA  – «Da quando sono presidente della Camera mi sono arrivate 11mila lettere unite dal segno della disperazione. La mancanza di lavoro uccide e questa è  la questione numero uno, la madre di tutte le urgenze». Laura Boldrini, spiega in un’intervista ad Avvenire come intende affrontare la sfida.

Annuncia l’intenzione di creare una «cabina di regia, attivandomi personalmente con i presidenti delle commissioni competenti della Camera». Ma soprattutto fa sapere di voler «sentire il presidente del Senato Grasso, in modo di fare un lavoro in tandem: efficace, rapido e coordinato. Ai provvedimenti che riguardano lo sviluppo, l?occupazione, gli investimenti e le imprese dobbiamo dare la massima precedenza nei lavori d?Aula, assicurando una corsia preferenziale».

Poi Boldrini spiega di voler trasformare Montecitorio in un «vero centro di ascolto, della casa della buona politica. Possiamo aprire il palazzo al Paese. Penso a delle iniziative tematiche in cui mettere a confronto parlamentari e società civile, associazioni, sindacati, organizzazioni professionali… Per fare delle buone leggi per l?Italia dobbiamo prima di tutto ascoltare gli italiani».

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