Grillo, una black list per chi tradisce lo spirito del M5S

ROMA – Beppe Grillo arriva in auto a Montecitorio ed entra da un ingresso secondario. Il leader del M5S è per la prima volta alla Camera per un’assemblea con i parlamentari del movimento. Grillo  per la prima volta fa il suo ingresso a Montecitorio, da abusivo come precisa.

Arriva in auto ed entra da un ingresso secondario per parlare ai  parlamentari del suo movimento. Dice ai cronisti:”Sono un abusivo, sarò sempre un abusivo…”. L’apriscatole per aprire il Parlamento?” Ma quale apriscatole. L’abbiamo aperto ma è tutto un groviglio che non si caspisce niente”. All’assemblea del gruppo annuncia una black list di chi non vuol riunciare a una parte dei compensi: “Metteremo nomi e cognomi di chi vuol tenersi i soldi”.
Così prima arriva la strigliata sulla  diaria: “Fanculo ai soldi”, tuona Grillo. “Non si fa la cresta su ciò che non è rendicontato. Metteremo on line nomi e cognomi di chi vuol tenersi i soldi”. Insomma il messaggio è chiarissimo, ovvero chi tradisce lo spirito per cui è nato il movimento è fuori dai giochi. Non mancano i riferimenti al deputato siciliano Venturino,  espulso dal M5S ed etichettato dallo stesso Grillo come un “pezzo di m….”, reo di essersi tenuto i soldi e aver attaccato la linea politica dei grillini e il meccanismo di restituzione delle indennità.
 E poi Grillo sottolinea: ” Non siamo attaccati alle poltrone. Se non riusciremo a cambiare questo Paese, meglio andarsene in massa”. “Abbiamo fatto la più grande rivoluzione di questo Paese, d’Europa e forse del mondo”.

Non mancano le critiche al nuovo governo che a detta del comico genovese cadrà nei prossimi mesi. “Il governo non regge. L’opinione pubblica sta cambiando. Cercano di dimostrare che siamo come gli altri” dice Grillo. E sul Pd: “Il Pd non cercava alleanza, cercava voti per fare il governo senza il M5S”. E infine Grillo aggiunge: “Lavoriamo sui 20 punti del programma. Referendum propositivi, senza quorum, e leggi di iniziativa popolare. Noi non siamo un’automobile migliore, siamo un nuovo mezzo di trasporto: siamo il teletrasporto. Noi cambieremo le cose ma bisogna avere pazienza. Non abbiamo bacchette magiche”.

 

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