Voto al Senato. Presidio domani per dire stop agli F35. L’appello di Avaaz

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ROMA – Domani mentre in Senato sarà in corso il voto sullo stop all’acquisto degli F35, il gruppo Avaaz ha organizzato un presidio davanti Palazzo Madama per manifestare il dissenso contro lo spreco di denaro pubblico. I manifestanti arriveranno con un enorme aeroplano di carta e striscioni come simbolo della voce del dissenso.
Sono tantissimi, infatti, i cittadini che in questi giorni si sono mobilitati affinchè il folle acquisto dei caccia, che si aggira sui 13 miliardi, sia subito fermato. Oltre 350mila firme sono già state raccolte e molte altre, informano gli organizzatori, continuano a pervenire. “In quanto cittadini italiani – riporta l’appello di Avaaz –  vi chiediamo di fermare subito l’acquisto dei caccia F-35. Questa enorme spesa è inaccettabile considerate le risorse necessarie ad affrontare la crisi sociale e di occupazione del nostro paese. Questi aerei hanno inoltre problemi tali da aver spinto paesi come Canada, Danimarca e Turchia a riconsiderare i riespettivi acquisti. Vi chiediamo di fare lo stesso e di usare quel denaro per contribuire a far uscire l’Italia dalla crisi”. L’appuntamento è per domani a Piazza delle Cinque Lune, angolo Corso Rinascimento, a pochi metri dal palazzo del Senato.

Due giorni fa anche Fulvio Gagliardi ex Generale dell’Aeronautica Militare è intervenuto sulla questione facebdo intendere chiaramente che l’Italia non ha affatto bisogno di q uesti velivoli:.  “Nella attuale situazione geopolitica non abbiamo bisogno di F35: la flotta non è obsoleta e in termini di costo/efficacia è sufficiente a far fronte alle esigenze della Difesa. (…) Lo scenario politico strategico del nostro Paese oggi non necessita di disporre di mezzi aerei sempre più sofisticati degli attuali e l’ F35, che dubito inoltre sia tecnicamente “a punto”, sotto questo aspetto non è indispensabile. L’attuale flotta dell’AMI (AMX, Tornado e sopratutto Typhoon) è assolutamente idonea e sufficiente per le esigenze presenti e prevedibili e non è obsoleta”.

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