Alitalia salvata dalle Poste

ROMA – Alitalia salvata dalle Poste Spa? E’ questa l’indiscrezione che sta diventando realtà dopo la conferma giunta dal governo, che ha di fatto ufficializzato l’entrata della società guidata da Massimo Sarmi.

Insomma, se fino a ieri Alitalia stava affogando nei suoi debiti, oggi si apre uno spiraglio di luce che porterà all’aumento di capitale della ex compagnia di bandiera.  Da Palazzo Chigi ai vertici Alitalia sono arrivati segnali di piena soddisfazione per le nuove risorse economiche, che assieme a quelle delle banche si traducono in una manovra pari a 500 milioni di euro.  Soddisfatto anche il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi che canta vittoria: “«Ce l’abbiamo fatta. Abbiamo lavorato intensamente in queste settimane per ottenere questo risultato. Sono grato al presidente del Consiglio per come si è prodigato, e ai colleghi di governo che con me si sono impegnati su questo dossier. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a questa soluzione, che si è incentrata soprattutto sulla assunzione di responsabilità dei soci e sulla salvaguardia dell’occupazione”.

 

“Se ci troviamo in queste condizioni è per colpa di cinque anni di gestione assolutamente privata”, ha detto il Presidente del Consiglio Enrico Letta. Fosse stato per il premier, già a suo tempo, si sarebbe dovuto procedere all’integrazione con Air France, non portando la compagnia di bandiera alla condizione attuale. Nonostante le rassicurazioni delle ultime notizie, rimane comunque una certa preoccupazione da parte dei dipendenti e dei sindacati. Infatti, è vero che arriverà una cifra ingente nelle casse Alitalia, che in teoria dovrebbe dare un po’ di ossigeno fresco al vettore e mantenerla in vita, ma solo a patto che spunti fuori il prima possibile un piano industriale serio e credibile. E’ di questo che ha principalmente bisogno Alitalia.

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