Dagli Studios di Cinecittà il programma ‘Refresh. Idee e proposte di Governo per riavviare Roma’

In sedici punti la svolta che Sel chiede al Sindaco Ignazio Marino

E’ in sedici grandi capitoli l’accelerazione che Sel ha chiesto al Sindaco di Roma Ignazio Marino. Dopo l’approvazione del Bilancio in Giunta ed in attesa che lo stesso arrivi in Aula Giulio Cesare per l’approvazione dell’Assemblea  Capitolina, Sinistra Ecologia e Libertà fissa i paletti di quella che dovrebbe rappresentare una svolta a sinistra per la maggioranza che sostiene Marino. Come detto 16 i punti che si sostanziano in particolare in una proiezione più decisa su: Politiche sociali, smart city, agenda digitale, reddito di cittadinanza, ambiente e agricoltura, mobilita’, urbanistica e politiche abitative, manutenzione stradale, contrasto alle mafie e sicurezza, politiche e sicurezza, politiche culturali, riforme istituzionali e amministrative, bilancio partecipativo in ogni municipio. E’ questo il senso dell’iniziativa Sel “Refresh. Idee e proposte di governo per riavviare Roma” presso Cinecittà Studios. Nel documento il gruppo capitolino propone che “ogni municipio dovrà dotarsi di un bilancio partecipativo che dovrà consistere nell’assegnazione di una quota pari almeno al 20% di bilancio alla gestione diretta dei cittadini e proponiamo che lo stesso sistema di democrazia partecipativa sia adottato anche da Roma Capitale a partire dal bilancio 2014”. Un’altra novità che riguarda il bilancio del prossimo anno è “l’introduzione di una scaglionamento dell’addizionale Irper per fasce di reddito introducendo un vero sistema impositivo progressivo che consentirà l’esenzione per i redditi inferiori ai 20mila euro lordi”. Come strumento di sostegno alle fasce disagiate della cittadinanza, Roma Capitale dovrà, secondo la proposta di Sel, introdurre il reddito minimo garantito per le persone inoccupate, disoccupate e precariamente occupate con un reddito personale imponibile inferiore a 7.200 euro”. Per Sinistra Ecologia e Libertà il rilancio economico della Capitale non può prescindere da sistema di “contabilità ambientale che implica la riorganizzazione dei sistemi contabili includendo in essi nuove voci di costo e riclassificazioni di voci tradizionali tali da fornire informazioni affidabili e utili per le attività di controllo, gestione e comunicazione”. Fondamentali anche i temi dell’emergenza casa e dell’urbanistica su cui il gruppo propone il riuso degli spazi abbandonati da destinare a fini sociali, culturali e abitativi e l’avvio di progetti concreti di rigenerazione urbana. “Siamo di fronte a un’emergenza sociale ed economica – ha detto il capogruppo capitolino di Sel, Gianluca Peciola – che sta investendo la città di Roma. E’ necessaria una svolta nelle politiche di governo della città. Questo documento raccoglie le indicazioni più valide a partire da esperienze, pratiche, bisogni e saperi diffusi di un’ampia rete cittadina”.

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