Napolitano portavoce per l’eutanasia. Al parlamento: “Attenzione al problema”

ROMA – «Il Parlamento non dovrebbe ignorare il problema delle scelte di fine vita ed eludere un sereno e approfondito confronto di idee sulle condizioni estreme di migliaia di malati terminali in Italia. Richiamerò su tale esigenza l’attenzione del Parlamento» .

E’ quanto ha affermato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, intervenuto nella conferenza di Carlo Troilo. Il consigliere generale dell’Associazione Luca Coscioni, durante l’evento per chiedere al parlamento l’avvio di un’indagine conoscitiva su come si muore in Italia e per riprendere l’esame dei progetti di legge sul fine vita, ha riportato dei dati Istat che indicherebbero mille casi circa l’anno tra suicidi e tentati tali da parte di malati. Lo scopo dell’iniziativa, come spiega Marco Cappato del Coordinamento EutanaSia Legate, è quello di “spingere il parlamento ad esaminare il progetto di legge di iniziativa popolare per la legalizzazione della eutanasia per il quale l’associazione ha raccolto 67mila firme autenticate”. Sulla base di questi dati Napolitano ha garantito che porterà il problema all’interno delle aule del Parlamento, per discutere un progetto di legge che renda legale l’eutanasia.

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