Landini: “Il governo vada da chi sta meglio per fare i tagli”

BOLOGNA  – Per ridurre la spesa pubblica finora il governo si è rivolto agli italiani con un reddito basso e quindi a quelli che stanno peggio, mentre ora dovrebbe andare da chi sta meglio. Il segretario della Fiom, Maurizio Landini, ha proposto l’introduzione di un contributo di solidarietà da prelevare da chi ha redditi alti e un maggior impegno per ridurre l’evasione fiscale.

«Non vorrei che alla fine – ha spiegato Landini a margine dell’assemblea delle Cooperative di produzione e lavoro in corso a Bologna – le risorse vengano prese sempre dagli stessi. C’è un vuoto molto pesante sui cui non ho ancora sentito una parola e che riguarda l’evasione fiscale». Si parla, secondo il segretario dei metalmeccanici di «miliardi di possibili risorse che si possono recuperare in tempi molto rapidi». Finora il governo «ha guardato a quelli che stanno peggio, benissimo; adesso vadano a vedere quelli che stanno meglio, che ci sono, e vedano di chiedere loro dei contributi di solidarietà utili per il resto del Paese».  

«Bisogna evitare che per sostenere la riduzione delle tasse sul lavoro dipendente si togliessero risorse ad altri lavoratori o – ha concluso Landini – tagliando su scuola, sanità e pensioni». 

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