Riforme, voto finale sul nuovo Senato. M5S, Sel e Gruppo Misto non votano

ROMA – È in corso a Palazzo Madama, la seduta d’Aula per il voto finale sul ddl costituzionale che sancisce la fine del bicameralismo e modifica il titolo V della Carta.  Dodici gli interventi previsti in dichiarazione di voto. In dissenso interverranno la senatrice a vita Elena Cattaneo e il senatore Pd Vannino Chiti.

I senatori del Movimento 5 Stelle hanno abbandonato l’aula del Senato, uscendo in fila indiana, prima del voto finale sul Dl riforme. Durante le dichiarazioni di voto il capogruppo Vito Rosario Petrucelli ha espresso il totale dissenso del movimento di Grillo alla riforma che verrà approvata oggi a Palazzo Madama: «La priorità non sono le riforme costituzionali, le risposte al Paese sono i provvedimenti economici, Renzi ha fallitò’.

Anche Sel e Gruppo misto non parteciperanno al voto finale.  «I senatori di Sel e del Gruppo Misto non possono legittimarvi neanche con un voto contrario e non parteciperanno al voto». Lo ha detto la capogruppo di Sel a palazzo Madama, Loredana De Petris nel suo intervento in Aula. «Le minoranze sono rimaste inascoltate» anche quando avevo proposte ragionevoli che nulla avevano a che vedere con il sabotaggio«, ha detto ancora la De Petris che ha aggiunto: »a fronte della sordità del governo e della maggioranza« l’unico modo per contrastare la riforma con i soli mezzi a disposizione sono stati i seimila emendamenti presentati, »l’unica possibilità di difesa di fronte al vero ostruzionismo di governo e maggioranza«.

Il Carroccio, intanto fa sapere di non partecipare al voto. «Non possiamo condividere con voi questa esperienza fallimentare. Non meritate nemmeno il nostro voto». Così il capogruppo della lega Nord al Senato, Gian Marco ricordato che la Lega Nord «le riforme ce le ha nel Dna», tanto d’aver portato Bossi al ministero per le Riforme nel governo Berlusconi e tanto da approvare la devolution, poi bocciata dal referendum.

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