Immigrazione. Salvini: no categorico di Lombardia e Veneto ad altri immigrati

ROMA- “Maroni e Zaia per nome e per conto della Lega hanno detto ad Alfano che dove la Lega amministra il no ad altri immigrati è secco.

Per risolvere il problema immigrazione si dovrebbe parlare con Putin. Chiediamogli una mano, invece di fargli la guerra, per contrastare questa invasione senza precedenti. Se io fossi al posto di Renzi comunque sarei a Bruxelles a dire che smettiamo di pagare l’Unione Europea. Ogni anno l’Italia dà 16 miliardi all’Unione Europea. Minacciamoli di dargliene 15 e di tenerci un miliardo. Così sì che si sveglierebbe l’Unione Europea”. Lo ha affermato il leader della Lega Matteo Salvi, alla luce dell’incontro fra Governo, Regioni e Sindacoi sulla gestione dei migranti in Italia.”Il concetto di rimpatrio e rispetto delle regole – ha sottolineato Salvini a Radio Campus- è patrimonio di qualsiasi paese civile. In Francia, dove vengono presidiati i confini, governa la sinistra”.”Ieri a Jesolo – ha detto ancora sui migranti- stavano montando una tendopoli per 200 immigrati vicino alla spiaggia. Vi pare intelligente una cosa del genere all’inizio della stagione turistica? Io penso che il Governo e anche qualche Prefetto stiano impazzendo. Io ora sono a Bruxelles, tutti gli europarlamentari mi chiedono se siamo dei matti, si chiedono perché non difendiamo il nostro territorio”.

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