Scuola. Allarme di Sel: se governo non corregge errori si rischia paralisi

ROMA  – “C’e’ il rischio concreto che nel prossimo anno scolastico meta’ delle scuole italiane siano dirette da dirigenti scolastici gia’ impegnati nella conduzione di altri istituti e dunque nell’impossibilita’ di garantire la presenza e l’impegno che sarebbero necessari.

La legge di stabilita’ inoltre, impedisce la nomina di un supplente nel primo giorno di assenza dei docenti e nei primi sette giorni di assenza dei collaboratori scolastici: in queste condizioni, non ci vuole molto a prevedere che, se il governo non pone immediatamente riparo ai guasti che provocato con le proprie stesse disposizioni, l’attivita’ didattica e la sicurezza nelle scuole saranno drammaticamente penalizzate”. Lo affermano le senatrici di Sel, Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto, e Alessia Petraglia. “E’ urgentissimo – proseguono le due senatrici di Sel – che il governo emetta subito il bando di concorso per dirigenti scolastici e ripari i danni provocati dalle disposizioni contenute nella legge di stabilita’. Il governo ci ha ascoltato, consentendo l’immediata sostituzione dei collaboratori dei dirigenti scolastici in esonero o semiesonero, come avevamo chiesto nell’interrogazione presentata il 14 luglio scorso. E’ stato un passo nella giusta direzione, ma se vuole impedire il caos negli istituti scolastici – concludono – il governo deve fare molto di piu’, e deve farlo tempestivamente”.

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