Rc auto: nel DDL Concorrenza approvato il primo passo verso l’eliminazione delle disparità territoriali

ROMA – Alla Camera dei Deputati è stato approvato nei giorni scorsi un emendamento che abbiamo promosso e sostenuto da anni: l’eliminazione delle inaccettabili disparità a livello territoriale nella determinazione delle tariffe rc auto.

Nel DDL Concorrenza, all’art. 6 bis, è stato approvato che: “Per i contraenti residenti nelle regioni con costo medio del premio, calcolato sulla base dell’anno precedente, superiore alla media nazionale, che non abbiano effettuato sinistri con responsabilitàÌ esclusiva o concorrente per un periodo pari ad almeno cinque anni e che abbiano installato il dispositivo di cui all’articolo 132-ter, comma 1, lettera b), del codice delle assicurazioni private, di cui al decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, introdotto dall’articolo 3, comma 1, della presente legge (ovvero la cosiddetta “scatola nera” n.d.r.), l’IVASS stabilisce una percentuale di sconto minima tale da commisurare la tariffa loro applicata a quella media applicabile a un assicurato, con le medesime caratteristiche soggettive e collocato nella medesima classe di merito, residente nelle regioni con un costo medio del premio inferiore alla media nazionale, riferito allo stesso periodo.”

Si tratta di un importante passo avanti verso la cancellazione della vera e propria discriminazione esistente nei confronti degli automobilisti residenti soprattutto al Sud. Qui le tariffe arrivavano a sfiorare oltre il 50% in più rispetto ad un automobilista nella stessa classe, con la stessa auto e con lo stesso attestato di rischio residente in una provincia del Centro – Nord.

Una situazione intollerabile, che deve essere riportata alla normalità. Per questo ci aspettiamo che tale provvedimento diventi operativo il prima possibile, senza modifiche, in quanto contribuirà concretamente alla riduzione dei sinistri ed alla promozione di comportamenti virtuosi.

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