ROMA – Un incontro al Quirinale alla luce “della gravissima situazione determinata dal governo e dai gruppi di maggioranza” in merito al ddl riforme è stato chiesto dal Movimento Cinque Stelle di palazzo Madama al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in una lettera firmata dal capogruppo Gianluca Castaldi, che risale al 18 settembre scorso, e che oggi viene resa nota.
Nella lettera il Movimento si definisce “sgomento e angosciato per il metodo con cui si sta manomettendo alla forma di Stato e di governo repubblicana” e per questo di rivole a Mattarella, nel suo ruolo di “magistratura suprema” in relazione “al funzionamento e all”attuazione della Costituzione” nonché nella sua funzione di “controllo nei confronti degli organi costituzionali politicamente attivi quali il Parlamento e il governo”. Il capogruppo M5S, nella lettera al Capo dello Stato, sottoline che “la tutela formale e sostanziale della Costituzione vigente, del ruolo del Parlamento repubblicano, dei Regolamenti parlamentari e della funzione delle opposizioni costituiscono l”essenza della nostra democrazia ed è, dunque, nostro dovere confidare nel Suo sommo ruolo istituzionale”. Secondo quanto si è appreso da fonti del Movimento a palazzo Madama, la data del possibile incontro resta da individuare.