L’ex ministro Fornero si commuove ancora

ROMA – Elsa Fornero si commuove ancora. Questa l’ex Ministro del lavoro e delle politiche sociali ha versato altre lacrime  questa mattina durante un’intervista a Radio Cusano Campus.

Prima la Fornero ha tentato di giustificare il suo operato con il governo Monti  e poi ha detto: “In politica non ci si deve aspettare riconoscenza. Io non ho sofferto la mancanza di riconoscenza ma ho sofferto molto gli attacchi subiti e forse se vogliamo anche la solitudine. Molte volte avrei voluto l’occasione per parlare direttamente con le persone, ma il cinismo della politica ha fatto sì che quelle riforme fossero applicate e subito dopo disconosciute, così da consentire alla politica di ritrovare la propria legittimazione dando ai tecnici che erano stati al governo la responsabilità di mali che invece derivavano da un ventennio di crescita assente, stentata o addirittura negativa”.

E infine il pianto quando la Fornero ha detto di ricevere ancora minacce: “Ne ricevo ancora. Me ne è arrivata una molto stravagante e molto brutta non più tardi di quindici giorni fa. Minacce di morte, ma questo mi diceva: ‘stai tranquilla, so sparare, non rischi la vita, però…’. Io indubbiamente ne ho sofferto. Vorrei provare a spiegare a tutti che quello che l’ho fatto l’ho fatto cercando di aiutare il mio Paese senza nessun interesse personale. Ricevo anche delle lettere carine, prima di tutto dai giovani. Ci sono molte e-mail scritte da ragazzi che vivono in Italia che si sono resi conto che la mia riforma era indirizzata a loro. Noi pensavamo al Paese. Non mi interessava far felice Berlusconi o Bersani, la Camusso o altri. Noi guardavamo ai giovani, pensavamo a medio lungo termine. Molti ragazzi lo hanno capito e questo è importante”.

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