Stragi Parigi. Salvini, “basta fiaccolate, ora maniere forti”

BRESCIA – Non risparmia aspre critiche Matteo Salvini dal palco del congresso lombardo che si sta svolgendo a Brescia. Punta dritto il dito contro il fondamentalismo di matrice islamica: “è ora di agire e non di lavarsi la coscienza con le fiaccolate o cambiando il profilo Facebook”, tuona il leader della Lega Nord.

“Bisogna reagire con le maniere forti e non con il dialogo”. Salvini ha messo ancora una volta in relazione il rischio del terrorismo con l’immigrazione e ha ironizzato sulla reazione dell’Unione Europea, che ieri ha rafforzato i controlli interni anche alle frontiere, di fatto intervendo su Schengen, come la Lega chiedeva da tempo. “Fanno i controlli alle frontiere, ma dai? Ci sono arrivati anche loro – ha detto raccogliendo un lungo applauso dei militanti -. Ma io dico chiusura delle frontiere, non più controlli. Vanno chiuse”. 

Il segretario della Lega Matteo Salvini ha criticato anche il messaggio inviato ieri dal premier Matteo Renzi via Whattsapp contro un allarme-bufala sul terrorismo. “Se sei conseguente, dimettiti – ha affermato Salvini parlando del capo del governo -, perché la prima bufala sei tu”. 

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