MILANO – E’ Giuseppe Sala è il candidato sindaco di Milano per il centrosinistra. Lo hanno deciso i 60.900 cittadini che sono andati ai seggi delle primarie di coalizione del centro sinistra.
L’ex commissario di Expo 2015 ha vinto con il 42%, staccando di 5.000 voti Francesca Balzani, che si è fermata al 34%. Le divisioni della sinistra più radicale, che oltre a quella della attuale vice sindaco ha espresso anche la candidatura di Pierfrancesco Majorino, arrivato al 23%, sono state dunque determinanti. Le percentuali del secondo e terzo classificato fanno infatti intuire quanto Sala avrebbe faticato se si fosse dovuto battere contro un solo avversario della sinistra-sinistra.
“Vince prima di tutto Milano” ha commentato il vincitore dal palco del teatro Elfo Puccini. “Sono state primarie combattute, dialettiche al punto giusto, ma con tanta voglia di rimetterci insieme domani mattina. Mi impegno con voi a non deludere tutto questo entusiasmo e questa passione. Questo è quello che farò, come sempre, con grande impegno e senso della squadra”. Poco prima ha ricevuto la telefonata di “in bocca al lupo” del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che durante l’estate era uscito allo scoperto dicendo che Sala gli piaceva “moltissimo” e che ora ha in prima linea il suo candidato.
Adesso per Sala, che ha ammesso di avere passato “un mese e mezzo non facile”, inizia la stesura del programma elettorale vero e proprio. “Non fermiamoci, parta al più presto il cantiere per un programma condiviso e appuntamento a giugno in questa sala per festeggiare, ne sono certo” lo ha incoraggiato il sindaco Giuliano Pisapia. L’intenzione di Sala è quella di prepararsi alle elezioni vere e proprie, che si terranno probabilmente il 12 giugno, “”avendo per ogni quartiere una promessa vera e forte per il quinquennio. Così, con questa progettualità, passione e cuore sfideremo il centrodestra”” ha concluso. L’unico che ha ammesso la sua delusione è Antonio Iannetta, il quarto candidato outsider, che ha preso 443 voti.