“Palazzo Chigi pignorato da banca Etruria”. Presidio contro le politiche del governo Renzi

ROMA – “Palazzo Chigi pignorato da banca Etruria”. E’ questo il cartellone che alcuni manifestanti hanno aperto davanti a Palazzo Chigi questa mattina per protestare contro le politiche del governo Renzi in tema bancario.

Non ultimo il pignoramento della casa da parte degli istituti bancari dopo 7 rate, passate poi a 18. Un provvedimento che andrà a colpire centinaia di famiglie “morose incolpevoli” della crisi economica che ha lasciato milgiaia di persone senza lavoro.

Nessun provvedimento per la povera gente”, tuona il deputato pentastellato Alessandro Di Battista presente al sit-in. “Nessun provvedimento per i pensionati minimi o per i giovani senza lavoro. Questo governo lavora per le banche. Solo chi ha i paraocchi non lo vede, solo chi ha paura di ammettere il fallimento di una vita non lo riconosce”. Per questo il Movimento 5Stelle chiede  il ritiro del decreto tout court senza rendersi disponibili a ragionare su possibile alternative e ulteriori aggiustamenti.

Di seguito, infatti, sei sono stati decreti che il governo ha varato a favore degli istituti: Decreto IMU-Bankitalia (soldi nostri dati alle banche private); Decreto banche popolari (alcune banche diventano SPA, tra queste Banca Etruria); Decreto salva-banche (distruzione dei risparmi degli azionisti e degli obbligazionisti di 4 banche); Riforma delle Banche di Credito Cooperativo (nuovo accorpamento tra banche, oggi in discussione); BAIL-IN (ovvero salvataggio delle banche con i soldi dei correntisti); Decreto legislativo sui mutui (la banca ti prende casa dopo 18 rate non pagate o pagate in ritardo.

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