Arriva il nuovo pacchetto anti prostituzione. Pia Covre: “Solo fumo negli occhi”

ROMA – Nemmeno farlo apposta arriva il nuovo pacchetto sicurezza approvato questa mattina dal Consiglio dei ministri per contrastare la prostituzione nelle strade italiane.

Lo ha annunciato il ministro dell’Interno  Roberto Maroni.  Le straniere, infatti, saranno sanzionabili con il foglio di via anche per coloro che esercitano la prostituzione violando le ordinanze dei sindaci in materia di sicurezza urbana. La notizia ha suscitato qualche polemica, considerando le recenti vicende che hanno coinvolto il capo del governo. Livia Turco si domanda se verranno espulse anche le straniere che praticano la professione negli ambienti di lusso. “Il ministro – replica la deputata del Pd – si dimentica che le prostitute che sono sulle strade spesso sono vittime del racket e degli sfruttatori. Esiste una norma a tutela di queste persone, peccato che il governo non la applichi”.

Per Pia Covre, segretaria del Comitato per i Diritti civili delle prostitute, questo provvedimento è “solo fumo per sollevare l’allarme su un’emergenza prostituzione, che non mi pare ci sia”.  “Infatti, il foglio di via per chi esercita la prostituzione su strada, – ricorda Covre – violando le ordinanze dei sindaci in materia, esiste già e molti già lo applicano”.

In pratica secondo quanto affermato dalla segretaria per i diritti civili, che farà esaminare il testo ai suoi avvocati, “si vuole sollevare un nuovo allarme sul fenomeno della prostituzione, dei rom, ma le emergenze in realtà sono altre, come l’aumento della povertà, la perdita dei posti di lavoro.”

Una cosa è certa. Se le ultime rivelazioni delle giovani frequentatrici dei festini del premier dovessero trovare un riscontro tangibile sarebbe un vero paradosso. Un presidente del Consiglio frequentatore di escort e il suo ministro che le combatte a colpi di pacchetti sicurezza.

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