Spider Truman è Francesco Caruso? Lui smentisce

ROMA – Mi sa che qualcuno non vuole proprio darsi pace, perchè vuole fare lo scoop dell’estate e svelare chi si cela dietro il vendicatore della casta, l’Assange italiano, ovvero Spider Truman.

Prima avevano azzardato l’ipotesi che si potesse trattare di tale Leonida Maria Tucci, il quale ha effettivamente un passato all’Ufficio Stampa di un gruppo parlamentare con il quale è a tutt’oggi in causa. E ora spunta il nome del No Global Francesco Caruso, ex parlamentare di Rifondazione Comunista, smascherato probabilmente da un blogger molto attento. Caruso, interpellato telefonicamente dal Corriere della Sera avrebbe ammesso di aver aiutato questo povero “disgraziato” di Spider Truman. Insomma di avergli dato una mano perchè trattasi di “uno che non conosce bene le tecnologie e non è molto alfabetizzato”, dice Caruso. Anche se a leggere i post non sembra proprio un analfabeta.

E poi  le domandi incalzanti del cronista mettono Caruso  alle corde tanto che aggiunge di avergli dato  “una mano a tirare su tutta  sta roba, perchè non è bravo con Internet”. Tuttavia nonostante le titubanze di Caruso di ammissione vera e propria non c’è nessuna traccia. Caruso questo pomeriggio si trovava in Spagna e alla sera dopo essere rientrato in Italia aveva promesso ai giornalisti di fargli parlare con il vero Spider Truman. Peccato che il suo cellulare risulti ancora spento.
Intanto il fantomatico Spider Truman  domani sarà ancora on line con le sue promesse: “Alle ore 9:30 – scrive nella bacheca di Facebook  che ha superato i 360 mila fan –  su questa pagina troverete un pò di materiali  (inediti, almeno spero….) sui privilegi della casta, scannerizzati e commentati”. Viene da chiedersi se il misterioso Spider Truman manterrà la promessa.

Condividi sui social

Articoli correlati

Università

Poesia

Note fuori le righe