A Roma incontro dedicato a Wallenberg, eroe della libertà contro il nazifascismo

Nel 2012 il centenario della nascita di Raoul Wallenberg, diplomatico svedese che salvò decine di migliaia di persone di religione ebraica a Budapest nella Seconda Guerra Mondiale

ROMA – A Roma ed a Padova, durante il mese di ottobre, si svolgeranno eventi per ricordare la figura di Raoul Wallenberg, un diplomatico svedese che durante l’ultima parte del secondo conflitto mondiale salvò dalla Shoah decine di migliaia di persone di religione ebraica a Budapest, mentre il totalitarismo nazifascista si accaniva contro minoranze dipinte come avversari dalla propaganda dittatoriale in Europa.

Nella seconda metà del 1944, Raoul Wallenberg dimostrò come le singole persone possano cambiare il corso degli avvenimenti, salvando la vita a tanti cittadini di religione ebraica prima di essere portato via dall’esercito sovietico, nella prigione Lubyanka a Mosca, dove in seguito sparì senza che se ne sapesse nulla, un fatto di cui tuttora il governo svedese chiede una spiegazione storica a Mosca.

Gli eventi che ricordano Wallenberg “un giusto tra le nazioni” sottolineano il ruolo importante che è stato ricoperto in Europa da quanti non hanno obbedito alle leggi barbare dei governi fascisti ma al contrario hanno ascoltato la propria coscienza, contribuendo così a liberare la nostra Europa da persecuzioni, xenophobia ed antisemitismo. Le iniziative che cominciano ad ottobre sono state organizzate da Roma Capitale e dalle Ambasciate di Israele, Svezia, Ungheria, dall’Accademia di Ungheria, dalla Comunità Ebraica di Roma e dalla Università di Padova.

Un incontro si svolgerà all’Ara Pacis di Roma il 3 ottobre 2012, dalle 10,00 alle 20,00, seguirà la proiezione di una serie di documenti storici presso l’Accademia di Ungheria a Roma durante il mese di ottobre, mentre l’Università di Padova ospiterà il 25 ed il 26 ottobre il convegno dal titolo “Giorgio Perlasca e Raoul Wallenberg: ricordando”.

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