Robert Nisticò nominato alla guida dell’Agenzia italiana del Farmaco

Robert Giovanni Nisticò è il nuovo presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) in seguito alle dimissioni del precedente presidente, il virologo Giorgio Palù.

La proposta di Nisticò alle Regioni per l’approvazione mira a portare alla guida dell’AIFA un profilo professionale di elevata competenza nel settore farmacologico. Nisticò, figlio del politico e farmacologo Giuseppe Nisticò, è un professore di Farmacologia presso l’Università di Tor Vergata e ha una specializzazione in Psichiatria e Psicologia Clinica ottenuta presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore.

Ha ricoperto il ruolo di Esperto di Affari Regolatori dell’Agenzia dei Medicinali di Malta e ha contribuito significativamente alla ricerca scientifica, in particolare nel campo della neurofarmacologia, attraverso la sua attività presso l’European Brain Research Institute – Fondazione Rita-Levi Montalcini​.

La sua vasta esperienza nel settore farmaceutico e il suo impegno nella ricerca lo rendono una figura altamente qualificata per guidare l’AIFA. Marcello Gemmato, sottosegretario alla Salute, ha espresso grande stima per Nisticò, definendolo un eccellente professionista dal profilo ideale per un’AIFA riformata, in grado di soddisfare le esigenze di velocità e cura attese da aziende e cittadini​.

“La sua competenza e la sua serietà saranno elementi preziosi per il funzionamento dell’Aifa. A lui vanno le congratulazioni e il sincero apprezzamento dell’Ordine dei Biologi del Lazio e Abruzzo”. Lo afferma Daniela Arduini, presidente dell’Ordine dei Biologi del Lazio e Abruzzo.

“Desidero ringraziare il presidente uscente Giorgio Palù per l’operato svolto in Aifa e formulare i miei migliori auguri di buon lavoro a Robert Giovanni Nisticò, eletto ai vertici dell’Agenzia italiana del farmaco. Sicuramente le sue competenze e le pregresse esperienze professionali saranno illuminanti per la leadership in Aifa, un ente di grande rilevanza per la sostenibilità del nostro Servizio sanitario nazionale. Le società scientifiche offrono la massima collaborazione”. Lo dichiara in una nota Loreto Gesualdo, presidente della Fism – Federazione delle società medico scientifiche italiane.

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