L’Università Statale di Milano ha dato il via a un innovativo corso di laurea triennale in Scienze Psicologiche per la Prevenzione e la Cura, un’iniziativa unica nel panorama formativo italiano. Il corso, parte della facoltà di Medicina e Chirurgia, è stato presentato ufficialmente durante una conferenza stampa.
Si tratta di un percorso accademico che risponde a un’esigenza sempre più sentita nei contesti sanitari, ossia la necessità di formare figure professionali con una solida preparazione teorico-pratica in grado di integrarsi nel lavoro multidisciplinare nella gestione di patologie acute e croniche.
Un Progetto Educativo Innovativo: L’Offerta dell’Università Statale di Milano
Il corso ha suscitato un grande interesse già nella sua fase di avvio: oltre 1.600 studenti hanno presentato domanda per partecipare al test d’ingresso, a fronte di soli 100 posti disponibili. La rettrice dell’Università, Marina Brambilla, ha sottolineato come la recente pandemia abbia evidenziato l’importanza di considerare l’impatto psicologico all’interno delle cure mediche e delle decisioni sanitarie.
Questo nuovo percorso si affianca ai corsi magistrali, ai master e alle scuole di specializzazione già presenti in Ateneo, completando un’offerta formativa pensata per preparare professionisti capaci di rispondere a una crescente domanda di supporto psicologico nei contesti di cura.
Lacune nella prevenzione sanitaria
L’Italia si colloca solo all’ottavo posto tra i Paesi europei per fondi destinati alla prevenzione, con una spesa che rappresenta circa il 7% del budget sanitario totale.
Questo posizionamento peggiora ulteriormente quando si considerano i dati effettivi: nel 2021, il nostro Paese ha investito solo 193,26 euro per abitante rispetto alla media UE di 213,18 euro. Questa carenza di risorse ha conseguenze significative: il 24% della popolazione fuma, il 33% è in sovrappeso (di cui il 10% obeso) e il 28% conduce una vita completamente sedentaria.
Questi comportamenti scorretti sono tra le cause principali dell’aumento delle malattie croniche e cardiovascolari, che rappresentano la principale causa di mortalità nel Paese.
L’Importanza degli interventi psicologici
Secondo Gianluca Vago, Direttore del Dipartimento di Oncologia e Onco-Ematologia dell’Università Statale di Milano, la peculiarità di questo corso è quella di essere inserito all’interno della Facoltà di Medicina e Chirurgia, offrendo una preparazione unica che combina competenze psicologiche e tecniche di base. “Il nuovo corso risponde alla necessità di formare figure professionali esperte nei percorsi di prevenzione e cura, un aspetto spesso trascurato nel panorama accademico italiano”, afferma Vago.
Gli interventi psicologici integrati nel trattamento delle malattie croniche sono fondamentali per garantire la continuità delle cure e migliorare l’aderenza terapeutica dei pazienti.
Attualmente, solo il 50% dei pazienti con patologie croniche segue correttamente le indicazioni terapeutiche, causando un significativo impatto sul decorso delle malattie e sulla qualità della vita. La formazione di professionisti capaci di fornire supporto psicologico e di facilitare la gestione del percorso di cura rappresenta quindi un passo avanti per l’intero sistema sanitario.
Con il lancio del nuovo corso di laurea in Scienze Psicologiche per la Prevenzione e la Cura, l’Università Statale di Milano si pone all’avanguardia nel panorama educativo nazionale, offrendo una risposta concreta e innovativa a un’esigenza crescente.
Questo progetto non solo rappresenta un’opportunità per formare professionisti preparati a rispondere alle sfide del futuro, ma sottolinea anche l’impegno dell’Ateneo nel promuovere una visione integrata della cura, dove l’aspetto psicologico è parte fondamentale del percorso di guarigione e prevenzione.