Sicurezza alimentare. Enea nel progetto europeo

La sicurezza alimentare rappresenta una delle sfide globali più urgenti. In questo contesto, il progetto europeo “Eco-Ready”, finanziato dal programma Horizon Europe con oltre 14 milioni di euro, mira a potenziare la sicurezza alimentare in Europa attraverso strumenti innovativi di monitoraggio e sorveglianza.

Un sistema di sorveglianza

Il progetto “Eco-Ready” prevede la creazione di un sistema di sorveglianza in tempo reale, accessibile tramite piattaforma elettronica e applicazione mobile. Questo strumento sarà a disposizione dei cittadini, della comunità scientifica e dei decisori politici, fornendo dati aggiornati per affrontare le sfide della sicurezza alimentare e contribuire a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici sull’agricoltura e sulla produzione alimentare.

L’Enea (Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile), insieme ad altre organizzazioni europee tra cui Confagricoltura in Italia, ha condotto un’analisi approfondita delle politiche europee in materia di cambiamenti climatici, sicurezza alimentare e biodiversità. Lo studio ha confrontato la legislazione attuale con i più recenti dati scientifici per individuare le strategie più efficaci per la transizione verso un’agricoltura sostenibile.

L’Unione Europea, attraverso politiche come il Green Deal, la strategia Farm to Fork e la Politica Agricola Comune (PAC), ha compiuto significativi passi avanti nella promozione dell’agricoltura sostenibile e nella tutela della biodiversità.

Tuttavia, secondo lo studio condotto da Enea, emergono ancora punti di debolezza che rendono necessario un rafforzamento delle politiche alimentari basate su evidenze scientifiche.

Dati e trasparenza per un futuro sicuro

“La nostra ricerca dimostra che è fondamentale aumentare la trasparenza e la disponibilità dei dati scientifici nella definizione delle politiche alimentari europee”, afferma Annamaria Bevivino, ricercatrice della divisione Sistemi Agroalimentari Sostenibili di Enea.

Per garantire la sicurezza alimentare, è necessario disporre di strumenti di monitoraggio in tempo reale, capaci di rilevare cambiamenti climatici, crisi agricole e impatti ambientali che minacciano la produzione alimentare. Inoltre, servono modelli previsionali avanzati in grado di considerare variabili economiche, tecniche e sociali per sviluppare soluzioni su misura per il sistema agroalimentare europeo.

Un impegno concreto

Il progetto “Eco-Ready” rappresenta un passo significativo verso un modello alimentare più sicuro e sostenibile, ma la sfida della fame nel mondo richiede azioni globali coordinate. L’innovazione tecnologica e la condivisione dei dati scientifici sono strumenti essenziali per costruire un sistema agroalimentare resiliente e capace di garantire cibo per tutti.

Con il supporto di istituzioni, aziende e cittadini, è possibile creare un futuro in cui nessuno debba più soffrire la fame, rafforzando la sicurezza alimentare e contrastando gli effetti del cambiamento climatico sulla produzione agricola.

Il monitoraggio continuo, l’innovazione tecnologica e la cooperazione internazionale sono le chiavi per garantire un accesso equo al cibo e costruire un mondo più sostenibile.

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