Università Tuscia. Master in Food, Wine & Beverage: formazione e innovazione per il futuro dell’agroalimentare

Innovazione e competenze per il settore agroalimentare

All’Università della Tuscia prende il via il Master di I livello in Food, Wine & Beverage, un percorso accademico nato in collaborazione con CREA – Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria, Regione Lazio e ARSIAL. L’iniziativa, presentata durante l’evento “Innovazione e competenze: nuove traiettorie di sviluppo del settore agroalimentare” presso la sede centrale del CREA, rappresenta un tassello strategico per la crescita e la competitività delle filiere agroalimentari italiane.

Il ruolo di innovazione e trasferimento tecnologico

«Per mantenere l’eccellenza del nostro agroalimentare sui mercati globali la parola chiave è innovazione», ha dichiarato Andrea Rocchi, presidente CREA. «Questo Master vuole essere uno strumento di trasferimento tecnologico e di valorizzazione delle competenze per chi lavora nei settori food, wine e beverage».

Anche Stefano Ubertini, rettore dell’Università della Tuscia, ha sottolineato il valore dell’iniziativa: «Il nostro Ateneo si conferma motore di innovazione e di formazione avanzata, favorendo il dialogo tra accademia, istituzioni e imprese per uno sviluppo sostenibile e competitivo del comparto».

Le sfide delle filiere agroalimentari

Il tema delle competenze è stato ribadito anche da Mauro Uniformi, presidente CONAF, che ha ricordato come «le filiere agroalimentari debbano affrontare sfide cruciali per garantire un cibo sano e controllato». Da qui l’importanza di una formazione capace di unire gestione tecnico-economica, sostenibilità e visione strategica.

Master in Food, Wine & Beverage: struttura e contenuti

Il Master, che si svolgerà in modalità mista – online e in presenza presso la sede CREA Viticoltura ed Enologia di Velletri (Roma) – è articolato in sei moduli formativi.

  • Moduli trasversali:
    • Valorizzazione del Made in Italy e delle eccellenze agroalimentari
    • Tecnologie e innovazione per la sostenibilità
    • Marketing, comunicazione e customer experience
  • Moduli verticali:
    • Filiera vitivinicola
    • Filiera lattiero-casearia
    • Filiera ortofrutticola

Un approccio integrato pensato per preparare professionisti in grado di affrontare le nuove sfide del mercato globale.

Il contributo di Regione Lazio e ARSIAL

«Il Master in Food, Wine & Beverage rappresenta un’iniziativa di straordinario valore formativo e strategico», ha evidenziato Giancarlo Righini, assessore regionale al Bilancio e all’Agricoltura del Lazio. «Qualità, innovazione e sostenibilità sono oggi fattori imprescindibili per competere sui mercati globali. Questo percorso accademico offre strumenti concreti per formare una nuova generazione di professionisti capaci di coniugare tradizione, modernità e competenza scientifica».

Un concetto ribadito anche da Massimiliano Raffa, presidente ARSIAL: «Il sistema agroalimentare del Lazio è fatto di radici solide e innovazione. Questo Master, frutto della collaborazione tra Regione, Università, CREA e ARSIAL, prepara professionisti in grado di guidare le nostre filiere con competenza e visione, rafforzando la competitività delle imprese e aprendo nuove prospettive sui mercati internazionali».


👉 In sintesi, il Master Food, Wine & Beverage dell’Università della Tuscia si propone come un modello formativo unico, capace di unire ricerca scientifica, innovazione tecnologica e valorizzazione del Made in Italy. Un’occasione concreta per chi vuole diventare protagonista del futuro dell’agroalimentare italiano e delle sue eccellenze.

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