ROMA – Quasi il 15% delle specie di uccelli nell’Ue e il 7,5% dei pesci marini che abitano nelle acque europee, sono minacciati di estinzione, con specie di interesse commerciale come rombo, dentice e salmone fra quelle ‘vulnerabili’.
Questi i dati dei nuovi rapporti pubblicati dall’esecutivo Ue e prodotti da Unione mondiale della conservazione della natura (Iucn) e BirdLife International, in occasione della ‘Settimana verde’, un maxi evento a Bruxelles che quest’anno è dedicato a natura e biodiversità. La prima ‘lista rossa’ sui pesci marini europei punta i riflettori sul 40,4% di squali e razze minacciati di estinzione, e valuta anche nella categoria ‘a rischio’ specie una volta comuni come la cernia bruna (Epinephelus marginatus). Decisamente minacciate risultano poi la pavoncella gregaria, lo zigolo dal collare e il chiurlottello, fra le 67 specie di uccelli considerati a rischio estinzione, sulle 533 esaminate (13%). “Dobbiamo mantenere la biodiversità dell’Europa, alla base della nostra qualità della vita e della nostra economia, della nostra salute e del nostro benessere” ha commentato il primo vicepresidente della Commissione europea, Frans Timmermans. Questo patrimonio naturale “è minacciato e dobbiamo assicurarci che venga tutelato” ha detto Timmermans. I rapporti pubblicati oggi “contengono alcuni dati preoccupanti – ha aggiunto il commissario Ue all’ambiente, Karmenu Vella – ma mostrano anche il valore di azioni ben mirate per proteggere la biodiversità dalla quale dipendiamo”.