ROMA – E’ una vera e propria emergenza quella dei tumori in Italia, con mille nuovi diagnosi al giorno e tre milioni di pazienti o ex pazienti che hanno bisogno di assistenza.
Per contrastare le difficoltà ‘Salute Donna oggi’, insieme ad altre undici associazioni di pazienti, ha presentato a Roma un documento programmatico con sei proposte per ridurre l’impatto della malattia, migliorare la qualità di vita dei pazienti e dei loro familiari e ridurre la migrazione sanitaria. Il documento – messo a punto dalla Commissione Tecnico-scientifica “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere’ e che sarà poi presentato alle singole Regioni – propone di introdurre indicatori per misurare la qualità delle prestazioni a livello regionale, mettere in rete e collegare le strutture piccole e medie con i centri di riferimento, creare percorsi strutturati di diagnosi e cura, accelerare l’accesso ai farmaci innovativi e far valutare le prestazioni da una authority di controllo. Le associazioni chiedono anche di promuovere la prevenzione, intervenendo sui fattori di rischio ambientale che favoriscono i tumori. “Salute Donna e le altre associazioni hanno continuato a ricevere richieste d’aiuto da parte dei pazienti e delle famiglie – spiega Annamaria Mancuso, presidente della Onlus -. Abbiamo deciso che era arrivato il momento di intervenire sulle inaccettabili disuguaglianze che caratterizzano la qualità assistenziale tra una regione e l’altra”. Insieme al documento l’associazione ha presentato l’Intergruppo parlamentare ‘Insieme per un impegno contro il cancro’, con oltre 50 parlamentari di tutti gli schieramenti che vogliono impegnarsi per promuovere la lotta ai tumori.