Usa: Anonymous rivela online identita’ 400 membri Ku Klux Klan

NEW YORK – Non sono i mille promessi il 30 ottobre scorso, ma il gruppo di hacker della rete Anonymous ha pubblicato nomi, numero di telefono, mail e indirizzi di 400 membri dello storico e famigerato gruppo razzista Ku Klux Klan e 20 siti di loro simpatizzanti. 

Anonymous ha annunciato questa operazione chiamandola “HoodsOff 2015.” “Abbiamo chiuso i server, ottenuto informazioni personali sui membri del KKK, e preso di mira  i siti web”, ha detto un appartenente di Anonymous: “E questo è solo l’inizio”.  Anonymous ha iniziato la sua lotta di contrasto al razzismo dopo i disordini di Ferguson nel Missouri. 

La data del 5 novembre è significativa per i membri di Anonymous perché è il giorno in cui Guy Fawkes tentò di far saltare in aria il Parlamento inglese nel 1605. Le maschere di Guy Fawkes, reso popolare nel film ‘V per Vendettà, sono successivamente diventate il loro simbolo. Il gruppo ha lanciato la sua campagna, soprannominato «Hoodoff» (giù i cappucci), dopo che il Ku Klux Klan ha minacciato di usare «forza letale» contro chi contesta l’uccisione di un giovane nero a Ferguson Missouri. Persone, compresi i membri di «anon», sono scesi in piazza a seguito della decisione di una gran giurì statunitense di non incriminare il poliziotto Darren Wilson per l’uccisione di Michael Brown a Ferguson. Già nel novembre dello scorso anno, Anonymous aveva preso il controllo dell’account Twitter del KKK, sostituendolo con il proprio logo. E anche in quella occasione avevano rivelato alcuni nomi di membri dell’organizzazione di estrema destra. «Non abbiamo mai dimenticato le vostre minacce ai manifestanti di Ferguson, e di certo non abbiamo dimenticato voi. E lo stesso sarà fatto con le minacce che fate ora», si legge in una pubblicazione on-line.

 

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