ROMA – Il 2015 è stato l’anno piu’ caldo sul pianeta con una temperatura media sulla superficie della terra e degli oceani superiore addirittura di 0,90 gradi celsius rispetto alla media del ventesimo secolo.
E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base della banca dati Noaa, il National Climatic Data Centre, che rileva le temperature dal 1880. Durante l’anno ben 10 mesi su 12 (tutti tranne gennaio ed aprile) contribuendo – precisa la Coldiretti – a determinare il valore di temperatura record sul pianeta da 136 anni. Nella top ten degli anni piu’ caldi della storia del Pianeta c’è dunque in testa il 2015 che sorpassa il 2014 davanti al 2010 che – continua la Coldiretti – è seguito dal 2005 e dal 1998 e poi a pari merito dal 2013 e dal 2003 e a seguire il 2002, il 2006 e il 2009. La tendenza al surriscaldamento è evidente anche in Italia con il 2015 che è stato l’anno piu’ caldo dell’ultimo decennio con temperature massime superiori di 1,3 gradi celsius la media secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Ucea. “L’agricoltura e’ l’attivita’ economica che piu’ di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici ma è anche il settore piu’ impegnato per contrastarli”, ha affermato il presidente della Coldiretti nel sottolineare “si tratta pero’ di una sfida per tutti che puo’ essere vinta solo se si afferma un nuovo modello di sviluppo piu’ attento alla gestione delle risorse naturali nel fare impresa e con stili di vita piu’ attenti all’ambiente nei consumi, a partire dalla tavola”.