Rai. Freccero, l’informazione va cambiata

ROMA – “I talk show sono morti. E l’agenda dei tg è sbagliata”, “per pigrizia, scarse capacità. Gli esteri vengono ignorati o raccontati male.

Barack Obama è peggio di George Bush, ma per il Tg1 è un eroe. La censura si applica in due modi. Il primo: le notizie vengono occultate. Il secondo: le notizie vengono ridimensionate. E’ una deriva molto brutta”. Così il consigliere Rai Carlo Freccero, in una intervista al Fatto. E aggiunge che “il premier vuole una Rai che mandi gli italiani a letto sereni. No, è un errore: vanno mandati a letto consapevoli. Il renzismo sfrutta la Rete per rendere più potabile questo atteggiamento”. Sostiene poi che “l’azienda ha sbagliato a non difendere Massimo Giannini. I vertici hanno taciuto. L’hanno abbandonato”. Alla luce della nomina di Daria Bignardi parla poi di Rai3: “E’ stata bombardata. C’è il rischio che il Tg3 rientri ancora nel mirino”, “non è bello sentire il marito di Daria che chiama ‘capo’ il presidente del Consiglio. Mi hanno accusato di maschilismo! Ma comprendo le ragioni del direttore generale: aveva bisogno di una persona di fiducia a Rai3 e su Rai2 e Rail è stato bravo. È altro che mi inquieta. La tv generalista ha smarrito il capitale intellettuale di un tempo. Ha un pubblico conformista, che ha meno stimoli. Vince la telenovela.. Gli italiani fra i 25 e i 45 anni non guardano la tv generalista”.

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