Appello contro le Trivelle: #battiquorum in ogni Comune

POTENZA – E’ Piero Lacorazza, il presidente del Consiglio regionale della Basilicata,  capofila delle nove Regioni che hanno promosso il referendum sulle trivelle in mare, a lanciare un appello ai sindaci, agli amministratori comunali e a tutti i rappresentati istituzionali: “rivolgo un appello alla mobilitazione”.

“Il quorum del referendum è la somma dei quorum raggiunti in ogni singolo Comune e con l’impegno quotidiano per far conoscere le ragioni del referendum del 17 aprile è possibile promuovere la partecipazione e convincere i cittadini ad andare a votare e a votare ‘Sì’”, ha aggiunto Lacorazza.

“Il mio appello – ha proseguito – è diretto quindi ai sindaci e agli amministratori comunali: la parola d’ordine è ‘#battiquorum nel tuo Comune per far battere il cuore dell’Italia’”. “Dal sondaggio della Swg presentato ieri a Roma durante la conferenza stampa di apertura della campagna referendaria – ha aggiunto Lacorazza – emerge con chiarezza che il 78% degli italiani voterà ‘Sì’ per fermare le trivelle in mare. Non solo c’è una crescente e galoppante attenzione verso la tutela dell’ambiente. Al mondo istituzionale in particolare non sfuggiranno questi dati. Per questo sono certo che se questo orientamento sarà frustrato da furbizie, finte e magheggi, gli italiani vedranno la politica e le istituzioni sempre più distanti da loro. Un’ulteriore frustrazione – ha concluso – rappresenterà un solco più profondo tra cittadini e politica”.

Nel frattempo si moltiplicano i comitati nascenti che intendono divulgare la politica del Sì per fermare tutte le trivellazioni e far sì che l’Italia investa sull’efficienza energetica, sul 100% di fonti rinnovabili, sulla ricerca e l’innovazione soprattutto per il bene delle future generazioni 

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