Siamo davvero diventati uno dei Paesi peggiori d’Europa per copertura vaccinale contro il morbillo?

Leggende metropolitane che vorrebbero legare la pratica dei vaccini all’insorgenza di malattie gravi come l’autismo o la sclerosi multipla.

O false credenze che le malattie siano un buon allenamento per il sistema immunitario. Al contrario, le vaccinazioni sono una palestra per le nostre difese immunitarie, mentre i patogeni causano una profonda immunosoppressione che ci rende più suscettibili ad infezioni anche molto pericolose.

La caduta della copertura vaccinale in Italia tradisce una grande tradizione del nostro Paese di ricerca scientifica di eccellenza. Ancora, onorando la nostra tradizione del saper fare siamo stati – e siamo –  grandi produttori ed esportatori di vaccini. Siamo stati tra i primi ad introdurre il vaccino contro l’epatite B, un malanno gravissimo.

Infine, siamo stati in prima fila in un’iniziativa di solidarietà globale, GAVI – Global Alliance for Vaccines and Immunisation, che ha lo scopo di salvare 2 milioni di bambini sotto i 5 anni che ogni anno muoiono perché non hanno accesso ai vaccini più elementari. 

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