Differenze tra ESTA e Visto per gli Stati Uniti

Per chi deve recarsi negli Stati Uniti, una delle cose fondamentali è sicuramente procurarsi l’autorizzazione adatta alle motivazioni del proprio viaggio e alla durata del soggiorno nel Paese. 

Si sente spesso parlare di visto e di ESTA e a volte c’è il rischio di confonderli o non sapere esattamente quale dei due richiedere. Questi due tipi di autorizzazioni sono in realtà molto diverse e in questo breve articolo andremo a spiegare perché.

Cos’è l’ESTA?

L’acronimo ESTA sta per Electronic System for Travel Authorization, questo tipo di permesso è stato introdotto per semplificare gli spostamenti verso gli Stati Uniti dei viaggiatori provenienti dai Paesi che partecipano al Visa Waiver Program, tra cui è presente anche l’Italia. La richiesta per l’ESTA si presenta online e si riceve una risposta entro 72 ore o meno.

Per essere considerati idonei ad ottenere l’ESTA, si deve necessariamente essere un cittadino dei Paesi facenti parte del VWP e si deve viaggiare per motivi d’affari, per turismo e/o per transito. Inoltre, questo permesso non permette soggiorni superiori a 90 giorni

L’autorizzazione ESTA, come i classici visti turistici delle categorie B1 e B2, non permette di cercare lavoro, lavorare per aziende statunitensi o frequentare accademie/scuole, se si ha intenzione di recarsi negli Stati Uniti per uno di questi motivi, allora sarà necessario richiedere un visto della categoria adatta. 

Per poter procedere alla richiesta dell’ESTA si deve possedere un passaporto elettronico individuale valido, infatti al momento della compilazione del modulo saranno richiesti, oltre ai dati anagrafici e informazioni personali, anche dati relativi al passaporto.

Cos’è il visto?

Il visto è un’autorizzazione amministrativa, per richiederlo c’è bisogno di recarsi presso l’ambasciata o presso il consolato statunitense presente nel proprio Paese. In questa sede, per stabilire se il richiedente possa o meno ottenere il visto, è necessario effettuare un colloquio e presentare vari documenti in forma cartacea. L’iter burocratico previsto questo tipo di autorizzazione comporta tempi decisamente più lunghi rispetto a quelli dell’ESTA.

Inoltre, i visti si dividono in categorie, ognuna delle quali specifica per determinate motivazioni di viaggio e soggiorno negli Stati Uniti, come ad esempio i già citati visti turistici categoria B1 e B2, che permettono di recarsi negli USA per turismo o per affari, come attendere a seminari o conferenze e incontrare clienti.

Esistono poi visti lavorativi, come ad esempio quelli delle categorie H, L, O, P, Q, R richiedibili da lavoratori temporanei e i visti della categoria I, appositi per giornalisti e coloro che lavorano per mezzi di comunicazione di massa.

Ci sono anche dei visti specifici per coloro che desiderano studiare negli Stati Uniti e sono stati accettati in un istituto riconosciuto dallo SEVP: Il visto categoria F per compiere studi accademici, invece il visto categoria M è richiedibile per studi non accademici o professionali. I visti categoria J sono invece per  coloro che hanno intenzione di partecipare a programmi di scambi culturali promossi dal Dipartimento di Stato americano. 

Anche per ottenere il visto è necessario possedere un passaporto elettronico valido.

Le Differenze:

  • Modalità di Richiesta: Il modulo per ottenere l’autorizzazione ESTA si compila online e i tempi previsti per l’elaborazione della propria domanda sono veramente brevi. Per ottenere un visto invece, possono volerci mesi ed è necessario recarsi di persona presso l’ambasciata o consolato presente nel proprio Paese.
  • Durata del Soggiorno: L’ESTA permette solo brevi soggiorni nel territorio statunitense, i viaggi intrapresi con questo tipo di autorizzazione devono avere una durata non superiore ai 90 giorni. Il visto permette invece permanenze più lunghe negli USA, ad esempio con i visti turistici si può rimanere nel Paese fino a 6 mesi.
  • Numero di Accessi: L’ESTA ha una validità di 2 anni ed è possibile utilizzarlo per più di un ingresso negli USA, mentre il visto può essere utilizzato solo per un ingresso e sarà necessario richiederne uno nuovo se si volesse partire nuovamente. 
  • Motivazioni del Viaggio: Come già detto in precedenza, ci sono motivi ben precisi per i quali richiedere un visto o l’ESTA. Coloro che hanno intenzione di recarsi negli Stati Uniti per lavorare, cercare lavoro o studiare, dovranno necessariamente richiedere un visto della categoria adatta. L’ESTA invece può essere utilizzato per viaggi turistici, transiti da effettuare in territorio statunitense e per motivi d’affari, come incontri con clienti o partecipare ad eventi come convegni.

Capire quale delle due autorizzazioni sia la più adatta alla propria situazione è necessario. Prima di inoltrare domanda per un visto o per l’ESTA c’è bisogno di organizzare attentamente il proprio viaggio e stabilirne la durata ed i motivi per evitare di incorrere in problemi, come vedersi negato l’ingresso una volta sbarcati negli USA. 

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