ROMA – E’ complicato e bisogna applicarsi un po’, ma con un po’ di pazienza ci si riesce a calcolare con una certa approssimazione l’importo della propria pensione. Basta avere il coraggio di farlo.
Nel foglio elettronico che vi proponiamo bisognerà inserire solo lo stipendio iniziale, trattenere il fiato e andare giù in fondo a vedere cosa succede. Se avete un contratto che prevede una contribuzione differente potete inserirla anno dopo anno per vedere come si muove il vostro montante contributivo e, di conseguenza, la vostra pensione.
Il foglio è open ed è nella vostra totale disponibilità, ragionateci, lavorateci, discuteteci e fateci sapere.
Noi a mero titolo esemplificativo vi facciamo notare come un lavoratore dipendente con contratto a tempo indeterminato, una contribuzione quindi del 33 per cento, e 45 anni di servizio potrebbe andare in pensione a 63 anni con meno del 60 per cento dell’ultima retribuzione. Se atipico e con una contribuzione al 27 per cento, come previsto dal 2012, andrebbe invece in pensione con circa il 49 per cento dell’ultima retribuzione.
Come a dire che la Fornero ha pianto in diretta ma il resto d’Italia piangerà in differita.
Clicca QUI per scaricare il foglio di calcolo in Excel e calcolare il valore della pensione