Leggere i dati sull’economia. La storia dell’ESM raccontata dall’interno. Sovranisti od europeisti, un libro imperdibile

Pochi giorni fa è stato diffuso dall’ESM, uno degli enti che è stato protagonista assoluto della storia economica contemporanea, un libro che ripercorre quanto avvenuto negli ultimi anni. Safeguarding the euro in times of crisis – The inside story of the ESM, questo è il titolo del libro, può essere scaricato gratuitamente dal sito dell’istituzione in formato PDF.

Lo European Stability Mechanism, lo ESM, ha iniziato le sue attività nel corso del mese di ottobre 2012, rendendo permanenti le attività svolte dal mese di agosto 2010 dal preesistente, e per l’appunto temporaneo, European Financial Stability Facility, lo EFSF, a sua volta nato da una preesistente iniziativa, la Greek Loan Facility.

In questi anni ha partecipato ad ogni attività di supporto svolta dagli organi dell’Unione Europea nei confronti di quei Paesi che abbiano avuto difficoltà economiche, quindi un racconto di quanto avvenuto, fatto dai partecipanti può risultare davvero istruttivo ed illuminante. Ovviamente ciascuno filtrerà quanto narrato e distillerà prove evidenti indifesa della propria tesi, ma vale comunque ampiamente la pena di conoscere quanto l’ESM racconta.

Incontri segreti. Ovviamente o perché?

Ad esempio dopo che il neo eletto Presidente del Consiglio greco, George Papandreou, aveva annunciato nell’ottobre del 2009 che il deficit di bilancio del Paese era molto più elevato di quanto pubblicato precedentemente, dando così inizio alla lunga crisi si tenne un incontro segreto.

Nel mese di gennaio  2010, a Davos in Svizzera, durante il World Economic Forum il presidente del Consiglio greco Papandreou, il suo ministro delle finanze Papacostantinou  e Dominique Strauss-Khan, allora presidente del Fondo Monetario Internazionale, ebbero un importante incontro in cui Strauss-Khan si impegnò ad aiutare la Grecia a persuadere il resto d’Europa a cercare un modo per aiutarla.

Luogo di siffatto importante incontro la cucina di un hotel.

E qui ovviamente ci sarà chi penserà che un meeting segreto tra leader economici sia per forza il male assoluto e chi invece riterrà tale scelta saggia, il modo migliore per evitare che un panico incontrollato colpisse i mercati.

 In conclusione non conta la vostra idea. Che voi siate sovranisti sfegatati o strenui difensori dell’Unione, questo è un libro che chiunque abbia un minimo di alfabetizzazione finanziaria dovrebbe leggere.

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