Alitalia, buonuscita per Ragnetti di 2 milioni? Cavola, sarebbe l’ennesimo scandalo annunciato

ROMA –  E’ di questi giorni la notizia, che entro i primi di marzo Elio Catania sostituirà Andrea Ragnetti come amministratore delegato di Alitalia. Stando alle indiscrezioni riportate da La Stampa in un articolo a firma di Alessandro Barbera , Alitalia dovrebbe comunque riconoscere a Ragnetti due anni di buonuscita per la conclusione anticipata del rapporto di lavoro, che fonti ben informate stimano in due milioni di euro.

“Se così fosse  – afferma Andrea Cavola, segretario nazionale Usb – questo fatto increscioso alimenterebbe ulteriormente la grande confusione che regna nella gestione dell’ex compagnia di bandiera e di fatto darebbe adito a critiche sulle incoerenti strategie aziendali che hanno prodotto il licenziamento di migliaia di dipendenti. L’azienda deve mettere in previsione investimenti operativi in particolare sul lungo raggio e contribuire fattivamente sul piano delle relazioni sia con i dipendenti che con tutti i sindacati che li rappresentano”.

“La sensazione che questa azienda sia allo sbando è sotto gli occhi di tutti e, – aggiunge Cavola – conoscendo i precedenti si potrebbero profilare all’orizzonte nuovi sacrifici per i dipendenti.
E’ necessario – conclude Cavola – che il governo intervenga nell’immediato, perchè Alitalia può ancora rappresentare un settore strategico per il Paese, purchè come diciamo da tempo, la dirigenza percorra una politica industriale più aperta e moderna rispetto al clima di sostanziale terrore messo in atto nei confronti dei lavoratori e delle lavoratrici. La preoccupazione è grandissima per le sorti del vettore italiano e resta inteso che se la buonuscita si rivelasse notizia fondata sarebbe l’ennesimo scandalo annunciato”.

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