La Fipe ha comunicato la recessione del contratto nazionale
ROMA – La comunicazione della Fipe, Federazione Italiana Pubblici Esercizi, della recessione dal contratto nazionale del turismo, rafforza le motivazioni che hanno indotto i sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, a proclamare per il 31 ottobre prossimo, lo sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori dei pubblici esercizi. l’obiettivo della protesta è di difendere il contratto nazionale del turismo che interessa quasi un milione di lavoratori, tutele, diritti: “lo sgretolamento di un contratto nazionale così importante – precisa Sesena – è un comportamento irresponsabile e aggrava un quadro che rischia di diventare drammatico”.
Autogrill, Mc Donalds, My Chef, Chef express, gruppo Cremonini, sono alcuni dei grandi nomi associati a Fipe, così come Elior Ristorazione, Gemeaz Elior, Compass, Dussmann Service, Sodexo Italia, sono tra le società aderenti ad Angem. Due le manifestazioni a Roma e Milano, nella mattinata del 31 ottobre.
Nella capitale, presidio, dalle 930, davanti la sede di Confcommercio Nazionale piazza Gioacchino Belli, con gli interventi di lavoratori, mentre a Milano, appuntamento alle 930 in Largo Cairoli, per avviare il corteo per le vie del centro con presidio e comizio davanti la sede di Confcommercio Milano.