Usa. Altro che Ku Klux Klan. La ragazza di colore si è data alle fiamme da sola

NEW ORLEANS -Altro che Ku Klux Klan, la ragazza si sarebbe inventata l’attacco a sfondo razzista, dandosi fuoco da sola.

E’ quanto emerge nella tragica vicenda della ragazza nera ustionata gravemente a Winnsboro, che a questo punto si tinge di giallo.  La polizia locale, dopo ore di intense indagini, ha reso noto di essersi convinta che Sharmeka Moffitt, questo il nome della donna, avrebbe prima imbrattato la sua auto con un insulto razzista e la firma del KKK. Quindi si sarebbe cosparsa il corpo di liquido infiammabile, dandosi alle fiamme.

Dopo essersi data fuoco, sempre da sola, la ragazza avrebbe tentato di spegnere le fiamme e chiamato con il cellulare gli agenti, inventandosi di sana pianta la storia dell’aggressione ai suoi danni da parte dei tre
uomini incappucciati. Proseguono comunque le indagini, anche per appurare le possibili ragioni di un simile gesto.

Ieri i giornali di tutto il mondo avevano dato la drammatica notizia ipotizzando il ritorno del famigerato gruppo estremista del Ku Klux Klan.

 

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